XXXIII Giochi Olimpici, identikit degli atleti italiani a Parigi: Oristano è la provincia più rappresentata

Saranno 403 gli atleti in gara provenienti dal nostro Paese, impegnati in 34 discipline. Ben 36 di loro sono di origine straniera, il numero più alto nella nostra storia di partecipazione ai Giochi

Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Eseosa Fostine Desalu e Marcell Jacobs. ? Facebook L. Patta

Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Eseosa Fostine Desalu e Marcell Jacobs. ? Facebook L. Patta

Mancano pochi giorni all’apertura dei XXXIII Giochi Olimpici, dove saranno in gara 403 atlete e atleti italiani, un record per il nostro Paese, impegnati in 34 discipline. Numeri da primato per l’Italia, che a Parigi sarà rappresentata dal più alto numero di azzurri di origine straniera nella nostra storia di partecipazione ai Giochi: 36, pari al 9% del totale, di cui circa la metà arrivati in età prescolare in Italia, dove poi hanno iniziato la pratica sportiva.

Ma da dove provengono i nostri olimpionici, qual è la provincia italiana che porta a Parigi più atleti e quale quella che sarà rappresentata in più sport? Quali le province più attente alla scoperta e valorizzazione dei talenti? Lo ha indagato Pts, società di consulenza strategica e direzionale, che vanta una profonda esperienza nel mondo dello sport, maturata negli anni attraverso rapporti di stretta collaborazione con il Coni e le Federazioni sportive.

Lo studio propone una dettagliata analisi delle cosiddette “culle olimpiche”, vale a dire i luoghi di nascita o quelli di residenza prima dei sei anni, per le atlete e gli atleti nati oltrefrontiera.

L’indagine mette in relazione, per ogni provincia, il numero degli atleti e delle atlete presenti a Parigi e la popolazione residente, in un’età compresa tra i 15 e i 50 anni: secondo quindi l’indice elaborato da Pts, il primo posto nel ranking spetta alla provincia di Oristano, che – pur avendo meno di 57mila abitanti nella fascia considerata – porta in Francia 4 azzurri.

Sul podio anche Livorno e Verbano-Cusio-Ossola, che precedono le province liguri Savona (4°) e Genova (5°). Nella top 10 figurano poi tre toscane (Massa-Carrara 6ª, Pisa 7ª e Siena 10ª),) e due province del Nord-Est: Udine (8ª) e Trento (9ª).

La provincia di Oristano vanta un doppio primato, perché è al vertice anche della classifica relativa ai soli atleti uomini, in quanto rappresentata da Lorenzo Patta, oro in Giappone nell’atletica con la staffetta 4×100, dal canottiere Stefano Oppo e da Sergio Massidda, impegnato nel sollevamento pesi; con loro, per completezza, a Parigi ci sarà anche la pallavolista Alessia Orro. Dietro Oristano, la provincia di Massa-Carrara, con il tennista Lorenzo Musetti, e Verbano-Cusio-Ossola, che dà i natali al ciclista Filippo Ganna, vincitore a Tokyo nell’inseguimento a squadre.

Per quanto riguarda le donne, secondo l’indice Pts la provincia prima in classifica èSavona, grazie soprattutto alle atlete del nuoto sincronizzato, con Livorno e Udine a completare il podio. Livorno, Genova e Trento sono le uniche province presenti tra le prime 10 in entrambe le classifiche “di genere”.
I risultati: valori assoluti L’analisi di PTS considera anche i valori assoluti e quindi il numero complessivo di atleti e atlete in gara a Parigi: la provincia più rappresentata è Roma con 39 azzurri, seguita da Torino (20), Napoli (19), Milano (18), Genova (15), Vicenza e Brescia (12), Firenze (11) e Bologna (10). 

82 sono le province con almeno un rappresentante e, di contro, sono quindi 25 quelle che non porteranno atleti a Parigi: tra queste figurano Aosta e Belluno, che saranno invece rappresentate ai Giochi invernali Milano-Cortina 2026, così come – tra le Regioni più grandi – mancano all’appello Novara e Biella (Piemonte), Mantova e Sondrio (Lombardia) e Agrigento ed Enna (Sicilia).

A livello regionale, spicca la Toscana, con 10 territori su 10 presenti ai Giochi; en plein anche per il Friuli Venezia-Giulia (4 su 4) e il Trentino Alto-Adige (2 su 2). Tra le regioni più grandi, non saranno sui campi di gara due province del Piemonte (Novara e Biella), due della Lombardia (Mantova e Sondrio) e due della Sicilia (Enna e Agrigento). Saranno 34 gli sport in cui le nostre atlete e i nostri atleti andranno a caccia di medaglie. In testa a questa classifica c’è Roma con 15 discipline sportive, seguita da Torino e Milano con 12, Bologna e Napoli con 9 e Genova e Brescia con otto.

Dall’analisi risulta anche che il primato di Roma si evidenzia principalmente nel nuoto e tuffi (11 rappresentanti) e nell’atletica (6, alla pari con Vicenza); Genova primeggia nella pallanuoto (8 atleti), Napoli nel canottaggio e Bergamo nel ciclismo (entrambe le province a quota 5).

Da ultimo, Pts evidenzia come nelle ultime sette edizioni delle Olimpiadi estive, da Sydney 2000 a Parigi 2024, hanno preso parte oltre 2.000 atleti italiani: Trieste è la provincia con più atleti olimpionici, (nonostante quest’anno non vada oltre il 25° posto), al secondo posto si conferma Livorno.

Fonte Agenzia DIRE.it

Exit mobile version