Dopo aver risolto, ormai da giorni il contratto con l’Empoli, Nicola inizia la sua nuova avventura a Cagliari. Uno dei tanti cambi di allenatore avvenuti in questa prima fase di calciomercato. Sono state molte le panchine rimaste vuote al termine della scorsa annata e di sicuro la scelta del nuovo tecnico potrebbe far pendere la bilancia delle quote vincente scudetto 2024/2025 su una o più favorite piuttosto che sulle altre. Basti pensare, per esempio, all’approdo di Conte sulla panchina del Napoli o a quello di Thiago Motta su quella della Juventus. Al momento, guardando la relativa pagina comparativa di Scommesse.org, la favorita resta l’Inter di Simone Inzaghi, ma mai dire mai. Sicuramente cambieranno anche le quote relative alla retrocessione, con i rossoblù che, grazie all’arrivo di Davide Nicola, un esperto di salvezza in Serie A, potrebbero essere messi fuori, almeno all’inizio, dal gruppo di squadre coinvolte secondo i siti di betting.
L’uomo giusto alla guida dei sardi?
Ma servirà il miglior Davide Nicola per ottenere un’altra salvezza. Servirà l’allenatore visto a Crotone nel 2016, che conquistò la permanenza in A dei pitagorici all’ultima giornata. Servirà l’allenatore protagonista a Salerno, con la rimonta straordinaria dei granata nel 2022. E servirà ovviamente l’allenatore visto quest’anno ad Empoli, dove ancora una volta Nicola è riuscito nell’impresa. Il tecnico di Luserna San Giovanni sa dare il meglio nelle difficoltà. Esaltarsi nella disperazione. Credere nell’impossibile. In dodici anni di guida tecnica al timone di nove squadre tutte diverse, Davide Nicola è riuscito a ritagliarsi un podio nell’epica della Serie A e nel palmares del campionato italiano.
Eppure esistono due versioni dell’ormai ex Empoli. Perché quando sei allenatore, a un certo tipo di destino non si scappa. Dal 2013-14 Nicola ha collezionato quattro esoneri (Livorno, Bari, Udinese, Salernitana) e in una sola occasione ha rassegnato le proprie dimissioni (Crotone). A Livorno viene allontanato dal club amaranto nel gennaio 2014, con i labronici ultimi in classifica. A Bari nel dicembre del 2015. A Udine nel marzo 2019, con la squadra virtualmente salva. E infine a Salerno, nel febbraio 2023, con i granata quintultimi in A. E c’è un denominatore nei quattro precedenti: l’esonero è arrivato sempre dopo aver iniziato il campionato con la squadra che ha deciso di sostituirlo.
Straordinario con le squadre in difficoltà, a stagione in corso. In difficoltà nel concludere partendo dall’inizio. Resta da chiedersi se Nicola sarà quindi l’uomo giusto alla guida dei sardi. Con gli addii di Nandez (all’Al-Qadsiah) Gaetano (al Napoli), Shomurodov (alla Roma), Oristanio (all’Inter), Petagna e Mancosu, molto dipenderà dal calciomercato. E il Cagliari potrebbe spendere meno dei 23 milioni investiti nella stagione precedente.
Nicola, gli obiettivi stagionali e il calciomercato rossoblù
Puntare più in alto della semplice permanenza in A sembra piuttosto difficile. Ancora una volta è necessario guardare le mosse societarie in entrata e in uscita. Formalizzate, almeno per ora, le cessioni, resta da capire quali saranno i giocatori da trattenere e quelli da innestare. Perchè solo così Nicola, e l’intera piazza, potranno realmente capire ciò che adesso è solo nelle intenzioni del club: salvezza tranquilla o turbolenta. Una delle certezze sarà sicuramente il modulo del nuovo tecnico rossoblù: un 3-5-2, che può trasformarsi in un 3-4-2-1. Costruzione dal basso solo se c’è aggressione dell’avversario. Velocità e verticalità in caso contrario. “Il gioco inizia nel primo terzo di campo e devo arrivare nell’ultimo” aveva dichiarato a Salerno. “Ho cento minuti per arrivarci il maggior numero di volte”.
Calciomercato. Sicura è la conferma di Yerry Mina in difesa. Rinnovo possibile per Pavoletti. Forte l’interessamento per Matteo Brunori (17 gol in B con il Palermo) ma difficile la cessione. Incerta la situazione di Lapadula. Raggiunto invece l’accordo con l’esterno classe 2001 Mattia Felici della Feralpisalò. Si lavora intanto con l’Atalanta per chiudere due colpi in entrata: lavora Roberto Piccoli (23enne attaccante in forza al Lecce nell’ultima stagione) e Nadir Zortea (25enne esterno destro in forza al Frosinone nel campionato che ha appena visto retrocedere i ciociari). Da valutare il rientro di alcuni prestiti come Kourfalidis, Veroli e Delpupo.