Dodici storie, dodici percorsi di trasformazione fisica ed emotiva. Su Real Time torna “Il mio amico bisturi: confidenze intime”, con la nuova stagione in onda da oggi, ogni giovedì alle 21:30. Il programma, prodotto da Artlouder, raccoglie testimonianze autentiche di persone comuni che decidono di affrontare un intervento di chirurgia estetica non per vezzo, ma per superare ferite più profonde, spesso invisibili agli occhi.
La serie si distingue per il taglio intimo e rispettoso con cui affronta il tema della chirurgia plastica, proponendosi come un racconto etico e umano, dove il corpo diventa specchio di vissuti personali complessi. Le puntate, della durata di circa mezz’ora, si muovono tra la sala d’attesa dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, che assume i contorni di un confessionale, lo studio medico e la sala operatoria. Il pubblico assiste così non solo alle fasi tecniche dell’intervento, ma anche al racconto delle emozioni, delle insicurezze, delle speranze dei protagonisti.
Al centro del programma c’è il dottor Damiano Tambasco, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia e Medicina Estetica del San Carlo di Nancy, che si pone come figura di ascolto prima ancora che di intervento. Per Tambasco, la chirurgia estetica è uno strumento terapeutico in grado di restituire non solo un’immagine esteriore più accettata, ma anche un equilibrio interiore. Il suo approccio parte dalla conoscenza profonda delle storie dei pazienti, con l’obiettivo di intervenire su cicatrici fisiche ma anche emotive.
Tra i volti di questa stagione c’è Emanuela, che ha affrontato nove interventi a causa dell’endometriosi, culminati con l’asportazione dell’utero e delle tube. Il dolore fisico si è unito a quello psicologico legato alla rinuncia alla maternità. Attraverso la chirurgia estetica, ha cercato di ricostruire un rapporto con il proprio corpo e di recuperare una dimensione di sé come donna e come moglie.
C’è poi Claudio, giovane di Caserta, impegnato in un percorso di affermazione di genere. Il suo racconto attraversa i conflitti interiori e il bisogno di essere finalmente riconosciuto per ciò che è. Un cammino sostenuto dalla presenza costante della madre, simbolo di accettazione e amore incondizionato.
Roberta, invece, ha affrontato un lungo percorso di dimagrimento che le ha restituito la salute, ma non la serenità. I vistosi e ingombranti accumuli di pelle alle braccia la tenevano ancorata a un passato che desiderava lasciarsi alle spalle. Solo dopo l’intervento chirurgico è riuscita a sentirsi veramente libera.
Anche Federico Lauri, conosciuto al pubblico come Federico Fashion Style, partecipa alla trasmissione con una testimonianza personale. Da adolescente in sovrappeso, ha vissuto sulla propria pelle i pregiudizi e il bullismo. Solo accettandosi, e anche grazie all’intervento del dottor Tambasco, ha potuto costruire la propria identità e realizzare i suoi sogni.
A firmare la serie è Chiara Panzieri, ideatrice e autrice, che sottolinea come molti dei protagonisti abbiano trovato nella chirurgia plastica una via per rimettere insieme i pezzi della propria storia. Secondo Panzieri, la spinta a sottoporsi a questi interventi nasce spesso da ferite profonde, talvolta legate all’infanzia, e non da semplice vanità.
“Il mio amico bisturi: confidenze intime” torna dunque con un format che unisce contenuti medici, introspezione e storie di quotidiana fragilità. Un racconto che non promette soluzioni miracolose, ma restituisce uno sguardo umano su chi cerca, anche attraverso il bisturi, una nuova possibilità di vita.
































