Il futuro di Amadeus è avvolto nel mistero. Da giorni rincorrono voci e ipotesi sul possibile addio del conduttore alla Rai per approdare a Discovery. Dietro le quinte di questa clamorosa indiscrezione ci sarebbero diverse ragioni, tra cui pressioni politiche, nuove ambizioni professionali e un’offerta economica allettante da parte del colosso americano.
Secondo diverse fonti, tra cui il Corriere della Sera e Dagospia, Amadeus sarebbe stanco delle pressioni politiche subite negli ultimi tempi, come la richiesta di inserire nel cast di Sanremo artisti vicini alla Lega o a Fratelli d’Italia, così come l’affiancamento di figure come Mogol come direttore artistico. Richieste che il conduttore avrebbe respinto con fermezza, creando un clima di tensione con la dirigenza Rai.
Tuttavia, Viale Mazzini non è rimasta a guardare. Secondo La Stampa, la Rai avrebbe cercato di trattenere Amadeus con una controffensiva allettante: la guida di una nuova struttura creativa dedicata all’intrattenimento crossmediale, digitale e radiofonico, poi a disposizione dei canali generalisti.
L’offerta di Discovery e il possibile ritorno a Mediaset
Dall’altra parte, Discovery, il colosso americano del broadcasting, sembra essere pronto ad accogliere Amadeus a braccia aperte. L’azienda avrebbe messo sul piatto un’offerta economica importante e un progetto ambizioso che includerebbe la conduzione di un nuovo game show pre-serale, alcune prime serate e, soprattutto, la possibilità di creare un nuovo format musicale simile al Festival di Sanremo, sfruttando la scadenza del contratto tra Sky e X-Factor.
Non solo Discovery. Secondo TvBlog, Amadeus avrebbe avuto un incontro informale con i vertici Mediaset, aprendo la porta a un possibile ritorno all’azienda dove ha lavorato in passato. L’ipotesi più suggestiva lo vedrebbe protagonista dell’access prime time e addirittura alla conduzione del Festival di Sanremo.
Affari Tuoi e il futuro di Sanremo
Con l’addio di Amadeus, si apre l’incognita sul futuro di Affari Tuoi, il pre-serale di grande successo da lui condotto. Tra i possibili sostituti si vocifera di Stefano De Martino, anche se la sua candidatura appare ancora acerba. Per quanto riguarda il Festival di Sanremo, Dagospia ipotizza il ritorno di Carlo Conti nel doppio ruolo di conduttore e direttore artistico.