“Storie di Manifattura”, presentato a Cagliari il programma di eventi del progetto che fa rivivere la vita della Manifattura Tabacchi

Quest'anno si arricchisce di nuovi racconti e di un’esperienza di realtà aumentata che renderà lo spazio cagliaritano un vero e proprio museo interattivo

Beppe Martini ex dipendente della Manifattura Tabacchi e interprete de “L'Infermiere” nello spettacolo "Cosa Rimane?”

Dopo il successo di Storie di Manifattura, curato da Impatto Teatro in collaborazione con Sardegna Ricerche, il 20 giugno alle ore 19:00 il regista Karim Galici presenterà una mostra interattiva e multimediale da vivere come un documentario immersivo, a disposizione permanente di Sa Manifattura. La mostra si avvale delle nuove tecnologie per raccontare le storie delle donne e degli uomini che hanno lavorato tra i capannoni dell’ex opificio. Attraverso una app di augmented reality, gli stessi ex lavoratori, con i loro racconti, diventeranno protagonisti di un percorso multimediale che i visitatori potranno vivere con l’uso di un semplice smartphone o di un tablet. Basterà attraversare il cancello di viale Regina Margherita per immergersi in un modo parallelo e scoprire l’anima della “fabbrica”. Un connubio di realtà, finzione, danza, musica, video e nuove tecnologie per affascinare abitanti e turisti che vorranno conoscere meglio un luogo significativo per Cagliari e la Sardegna intera. Una mostra fatta di arte e innovazione, come un viaggio nella storia attraverso il futuro. 

A supporto della mostra sarà realizzato un film documentario che ripercorrerà tutte le fasi del progetto: dalla storia della Manifattura Tabacchi, evocata attraverso le testimonianze degli ex lavoratori, ai laboratori di sperimentazione, sino allo spettacolo evento e l’apertura della mostra permanente. 

Nel mese di maggio sono iniziati i laboratori creativi di arte e nuove tecnologie con le due scuole di Cagliari, da un lato il Liceo Scientifico e Artistico G. Brotzu di Quartu Sant’Elena e dall’altra con il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois di Cagliari. I ragazzi del Liceo Brotzu (classe 4A, sezione arti figurative), coordinati dalla docente di discipline pittoriche Marina Cuccus, stanno realizzando dei possibili loghi e uno di questi potrebbe diventare il logo dell’app di realtà aumentata in modo che possa poi essere utilizzato per la mostra interattiva e multimediale che verrà attivata nella struttura della Manifattura Tabacchi.

Con gli studenti del Liceo Artistico è stato invece attivato il PCTO dal titolo “ Storie di Manifattura 2021: Creazione di una colonna sonora per una visita di Sa Manifattura da vivere come un documentario immersivo in cui i ragazzi – coordinati dal docente Luca Nurchis e il tutor Walter Demuru (insieme al maestro del conservatorio Fabrizio Casti)- stanno lavorando all’adattamento delle musiche che entreranno a far parte sia dello spettacolo site specific “Cosa Rimane?” e sia durante la mostra immersiva di realtà aumentata.

Dal 2 al 6 giugno si svolgerà invece il laboratorio teatrale “Memoria e sensorialità in tempo di pandemia” a cura di Karim Galici in collaborazione con: Andres Gutierrez (Impatto Teatro), Massimo Melis (Nero Teatro), mentre dall’11 al 13 giugno si svolgerà il laboratorio multidisciplinare di teatro, danza e canto a cura di Gloria Atzori, Karim Galici e Adriana Monteverde (Impatto Teatro).

Dal 16 al 20 giugno andrà invece in scena l’evento performativo dal titolo “Cosa Rimane?”. Spettacolo itinerante site specific per 14 spettatori che verrà ripetuto con due repliche giornaliere. La prima alle ore 20:30 e la seconda alle 22:15. Dopo il sold-out dell’anno precedente, lo spettacolo site specific andrà nuovamente in scena presso la Manifattura Tabacchi arricchito di nuove testimonianze e memorie. Si tratta di un viaggio itinerante tra il passato, il presente e il futuro della Manifattura Tabacchi, grazie ai racconti di chi ha vissuto e lavorato dentro la fabbrica. Un lavoro di studio e di ricerca durato due anni, volto a ricostruire la memoria di uno dei luoghi più importanti della Città di Cagliari. L’ingresso sarà con prenotazione obbligatoria tramite la mail: storiedimanfattura@gmail.com.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web storiedimanifattura.it; è stata aperta anche una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto (link).

Exit mobile version