Richard Ashcroft ha trascorso gran parte dell’estate sul palco come ospite speciale nel tour negli stadi degli Oasis, trascinando il pubblico con cori su brani ormai entrati nella storia come “Bitter Sweet Symphony” e “The Drugs Don’t Work”. La sua presenza ha lasciato un segno forte, tanto che la rivista Louder lo ha descritto come “una vera e propria rock star in ogni centimetro”, sottolineando l’impatto del suo stile, della sua voce e del suo repertorio.
Il riscontro ottenuto ha portato all’ampliamento del prossimo tour da headliner nel Regno Unito, che ha visto aggiungersi nuove date per soddisfare la domanda di biglietti. Una tournée che segna un punto di svolta nella carriera di Ashcroft, pronta a intrecciarsi con l’uscita del nuovo album “Lovin’ You”, in arrivo il 10 ottobre per Virgin Music Group.
Il singolo che dà il titolo al disco è già disponibile e porta con sé un legame con la storia della musica: riprende infatti il celebre riff di “Classical Gas” di Mason Williams, premiato con un Grammy nel 1968. Williams stesso si è detto entusiasta del risultato, firmando la nuova versione insieme ad Ashcroft. La produzione è stata curata dal cantautore britannico in collaborazione con Emre Ramazanoglu.
Il brano segna un’evoluzione nel percorso artistico di Ashcroft, che unisce loop e beat di ispirazione hip-hop a una scrittura che rimane fedele alla propria identità. “Lovin’ You” sarà pubblicato in formato digitale, vinile nero standard e CD, mentre alcune edizioni speciali in vinile blu saranno disponibili nei negozi indipendenti. Il successo ottenuto negli stadi ha riportato l’attenzione sull’intera carriera di Richard Ashcroft, dalle pagine scritte con i The Verve e l’album “Urban Hymns”, certificato undici volte platino e primo in classifica, fino al suo percorso solista costellato da riconoscimenti come due Ivor Novello Awards e tre BRIT Awards. In attesa del nuovo capitolo discografico, l’artista concluderà il tour con gli Oasis con due appuntamenti a Wembley Stadium, il 27 e 28 settembre, per poi lanciarsi nel tour da headliner più importante della sua carriera.
