Armonie strumentali colte e musica da ballo popolare si incontrano in un percorso di sonate tipiche del Seicento italiano. Il 4 ottobre, alle 19:00, al Palazzo del Marchese di Porto Torres, l’ensemble Orfeo Futuro presenta “Around a ground” per il VII festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”, organizzato dall’associazione Dolci Accenti di Sassari.
Le melodie barocche riprendono vita attraverso l’arte di virtuosi strumentisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo della rievocazione storica: Giovanni Rota e Valerio Latartara si esibiranno al violino barocco, Gioacchina De Padova alla viola da gamba, Pierfrancesco Borrelli al clavicembalo e Giuseppe Petrella alla tiorba e chitarra barocca.
Tra i pezzi più caratteristici sono in programma una Bergamasca, una danza di corteggiamento originaria della città di Bergamo probabilmente composta su di una canzone quattrocentesca di origine toscana, nella versione rielaborata ed arricchita di Uccellini. Sarà proposta una Ciaccona nella versione di Merula e Corelli. È un ballo di origini ibero-americane con una forte impronta etnica ed erotica, bandita nel 1615 dalle rappresentazioni teatrali per la sua contagiosa e consolidata inclinazione alla lussuria. Poi il Ballo del Gran Duca nella versione di Buonamente, che in origine era un ballo scenico corale composto da Emilio de’ Cavalieri, poi diventato un ballo da serenata posto a conclusione degli intermedi fiorentini del 1589. E ancora, di Andrea Falconiero l’ostinato Passacaglia e la Battalla de Barabaso yerno de Satanas, interposti alla celebre Follia, tema processionale di origine iberica derivato dal termine folias (foglia).
Orfeo Futuro orienta i suoi interessi su progetti inediti e di largo respiro, in particolare incrociando repertori antichi e contemporanei. Si esibisce regolarmente in circa cinquanta concerti all’anno, sia in Italia che all’estero e ha realizzato numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti.