Si avvia verso la conclusione la trentaquattresima edizione di Nuoro Jazz che mercoledì 31 agosto completerà il suo percorso, iniziato dieci giorni prima, con il tradizionale saggio-concerto finale che coinvolge allievi e docenti dei seminari promossi dall’Ente Musicale di Nuoro: un evento che quest’anno andrà in scena nel centro storico di Onifai, il borgo della Baronia a una quarantina di chilometri dal capoluogo barbaricino.
Intanto oggi, mentre a Nuoro proseguono le lezioni alla Scuola Civica di Musica in via Tolmino, in mattinata (ore 11) ritorna, dopo due anni di interruzione per l’emergenza covid, un “classico” di Nuoro Jazz: il concerto nel carcere di Badu ‘e Carros, un evento che si rinnova per la diciassettesima volta grazie alla collaborazione della direzione e dei lavoratori della casa circondariale nuorese. Protagonisti in questa occasione due musicisti sardi, entrambi docenti dei seminari jazz: la cantante Francesca Corrias e il chitarrista Bebo Ferra.
In serata, a Nuoro, il festival che ogni sera fa da corollario spettacolare alle attività didattiche, propone un concerto strettamente legato ai seminari: nel Giardino della Biblioteca Satta, con inizio come sempre alle 21, è di scena infatti il Nugara Trio, composto dagli allievi che nella passata edizione dei corsi hanno ricevuto l’apposita borsa di studio per la formazione di un gruppo ad hoc: Francesco Negri al pianoforte, Viden Spassov al contrabbasso e Francesco Parsi alla batteria, tre giovani musicisti con storie e trascorsi diversi, che si sono ritrovati insieme a Nuoro Jazz uniti dalla passione per la musica e da uno stesso desiderio di ricerca. Riflesso diretto di questa unione, la musica del Nugara Trio fonde sonorità moderne con l’anima più traditional del jazz e con influenze che toccano per certi aspetti la musica classica e il rock.
Anche l’appuntamento che precederà il concerto nel tardo pomeriggio è legato in qualche modo ai seminari nuoresi: è infatti Emanuele Cisi, docente da quasi dieci anni ai corsi di Nuoro Jazz, al centro dell’incontro con il pubblico in programma alle 18:30 a Casa Ruiu, in via Grazia Deledda. Il sassofonista torinese presenta il suo esordio letterario, “A cosa pensi quando suoni?”: una traduzione in parole di un rapporto di amore e dipendenza con la musica, storie, epifanie, incontri, un racconto in presa diretta di oltre trent’anni di vita nel jazz.
Classe 1964, miglior nuovo talento per la critica al referendum annuale della rivista Musica Jazz nel 1995, Emanuele Cisi conta all’attivo un centinaio di album come leader, co-leader o sideman, e ha suonato e inciso con musicisti come Clark Terry, Jimmy Cobb, Albert Tootie Heat, Walter Booker, Joe Chambers, Ron Carter, Nat Adderley, Jack McDuff, Jimmy Owens, Branford Marsalis, Joe Lovano, Billy Hart, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Joey Calderazzo, Kenny Wheleer, Aldo Romano, Daniel Humair, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu, Sting, tra i tanti. In uscita nei prossimi giorni il suo nuovo album, “Far Away”, registrato su una barca a vela in navigazione nelle acque della Toscana, con la partecipazione dell’attore Filippo Timi.
I biglietti per i concerti del festival si possono acquistare online sul sito Ciaotickets e a Nuoro al CTS (Centro Turistico Sardo) in piazza Mameli, 1 (tel. 0784.32490). €10 intero e €8 ridotto il prezzo nei primi posti numerati; €8 intero e €5 ridotto, nei secondi posti numerati.
Per informazioni la segreteria dell’Ente Musicale di Nuoro risponde al numero 0784/36156 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].