Venerdì l’Ensemble Laborintus porta in scena al Nuraghe Palmavera l’amore cortese con lo spettacolo “Trobar amor”

Sul palco insieme anche Claudio Gabriel Sanna, mandola e voce, e Maria Antonietta Azzu, voce recitante

Dal Medioevo ai giorni nostri. Dai poeti provenzali e occitani ai moderni chansonniers. È un viaggio musicale quello compiuto dall’Associazione Laborintus in “Trobar amor”, in scena venerdì 30 luglio alle 21:30 al Nuraghe Palmavera. Il concerto, dedicato all’amore cortese, è il secondo appuntamento proposto da Laborintus all’interno del cartellone estivo promosso dalla Fondazione Alghero.

Protagonisti del concerto troubadours antichi e moderni, da Guglielmo d’Aquitania, passato alla storia come il primo cantore dell’amor cortese a Georges Brassens, poeta e cantautore francese, “un trovatore perso nel XX secolo”, come descritto da Pierre Laforet. Da Guido Cavalcanti, che nei suoi celebri sonetti cantò la forza, travolgente e distruttiva dell’amore, fino ad arrivare e Franco Battiato, che si definisce un “cantore arcaico”.

Un’operazione non filologica quella dell’Ensemble Laborintus, che cura gli arrangiamenti e la parte strumentale. Un tentativo di rimescolare le carte per rivisitare temi ed elementi espressivi che si ripetono in tutto il mondo e in ogni epoca.

A salire sul palco saranno Claudio Gabriel Sanna, mandola e voce, e Maria Antonietta Azzu, voce recitante, insieme all’Ensemble Laborintus, composto da Antonio Pitzoi alla chitarra, Angelo Vargiu al clarinetto, Simone Sassu alle tastiere, Lorenzo Sabattini al basso e Andrea Lubino alle percussioni

Il costo del biglietto è di €10. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Laborintus al numero: 3498024059.

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