Irene Loche pubblica “Nothing to Say”, il nuovo singolo che chiude l’EP “Keep Walking”

Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, racconta il silenzio consapevole in un mondo disorientante

Irene Loche. ? Alex Solca

? Alex Solca

È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Nothing to Say”, il nuovo singolo di Irene Loche, pubblicato da IRMA Records. Il brano è il quarto estratto dall’EP “Keep Walking” e rappresenta il punto di arrivo di un percorso artistico e personale che l’artista sarda ha costruito tra introspezione e ricerca musicale.

“Nothing to Say” nasce da un senso di distacco rispetto a ciò che accade intorno, quando il caos della realtà esterna lascia senza forze, senza parole. “È il brano più forte dell’EP – racconta Irene Lochecon un riff rock che spinge e chitarre distorte che tengono tutto sospeso. C’è movimento, ma anche immobilità: è quel momento in cui resti in silenzio non perché non hai niente da dire, ma perché non ne vale più la pena. Ma quel silenzio, a volte, è anche lucidità. E nella consapevolezza che non si è soli, c’è l’idea che qualcosa si possa ancora cambiare”.

Un pezzo che, secondo la cantautrice, riflette pienamente lo stato emotivo di molti: “Ci sono tante emozioni forti in questo brano, che raccontano i giorni che stiamo vivendo. A volte la realtà è talmente assurda da lasciarci senza parole, ci disorienta, ci spinge lontano da tutto. Per me è uno dei pezzi più intensi dell’EP, anche uno dei più difficili da affrontare, proprio per il carico emotivo che porta con sé”.

Il nuovo EP “Keep Walking” è un lavoro che Irene Loche descrive come un percorso di coerenza interiore, un’esplorazione musicale che si muove tra blues, soul, folk e sonorità americana. Le quattro tracce – “Push”, “Keep Walking”, “Thinking That I’m Crazy” e “Nothing to Say” – compongono un mosaico sonoro che parla di resistenza, identità e trasformazione.

Registrato tra Cagliari e Los Angeles, l’EP vede la partecipazione di due musicisti di rilievo internazionale: Leland Sklar al basso e Steve Ferrone alla batteria. La produzione è firmata da Massimo Satta e Steve Postell. Il risultato è un disco che porta l’impronta del vissuto personale dell’artista, ma anche della sua volontà di restare fedele alla propria voce in un contesto che spesso chiede omologazione.

Chitarrista, cantante e compositrice, Irene Loche è attiva sulla scena musicale europea, dove partecipa a festival e rassegne con un repertorio che spazia dal blues al rock, con una forte componente emotiva e narrativa. Le sue canzoni nascono da esperienze personali e si intrecciano con riflessioni universali, mantenendo sempre un legame diretto con il pubblico. Nel 2015 è diventata l’unica artista italiana a essere endorser della storica casa di amplificatori Magnatone, un riconoscimento che ne sottolinea la dedizione alla musica e alla ricerca di un suono distintivo.

Exit mobile version