A Quartu Sant’Elena torna “Pintai bisus”, il progetto culturale promosso dall’associazione Elenaledda Vox con il sostegno del Comune e inserito nel cartellone di “Mare e Miniere”, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza giunta alla diciottesima edizione. L’iniziativa, in programma in quattro serate tra il 29 maggio e il 6 giugno, propone un percorso di riflessione su temi del presente attraverso linguaggi artistici differenti: filosofia, poesia, musica e arti visive.
Il tema scelto per l’edizione 2025 è la guerra, osservata nella sua quotidiana presenza nei media, spesso consumata passivamente. “Pintai bisus” si propone invece come uno spazio di elaborazione e confronto, in cui la cultura diventa strumento per decifrare la realtà e coltivare consapevolezza.
Il primo appuntamento è giovedì 29 maggio all’Ex Convento dei Cappuccini (via Brigata Sassari), con l’inaugurazione alle 19 della mostra fotografica di Salvatore Ligios “Bello è morire per la Patria. Paesaggi e identità”. L’esposizione mette in dialogo i luoghi della Prima Guerra Mondiale sull’Altopiano di Asiago con i paesaggi sardi, in una narrazione che attraversa tempo e memoria. Lo stesso Ligios, in conversazione con la curatrice Lorena Carboni, racconterà il percorso della mostra. A seguire, sempre nella sede dell’Ex Convento, è previsto un recital poetico-musicale sui poeti italiani di guerra: l’attrice e cantante Simonetta Soro interpreterà testi di Ungaretti, Saba, Gadda e Zanzotto, accompagnata dalle musiche di Francesco Medda Arrogalla.
Venerdì 30 maggio, la rassegna si sposta all’ex Caserma di via Roma. Alle 20 è in programma l’incontro con la filosofa Roberta De Monticelli, incentrato sul suo saggio “Umanità violata. La Palestina e l’inferno della ragione”, pubblicato da Laterza. L’autrice riflette sulle dinamiche dell’informazione nei contesti bellici e sulla responsabilità individuale di fronte alla violenza. L’incontro sarà accompagnato dalle musiche dal vivo di Bebo Ferra (chitarra) e Salvatore Maiore (contrabbasso e violoncello).
Giovedì 5 giugno, sempre all’ex Caserma di via Roma, appuntamento alle 21 con il concerto “Nostra patria è il mondo intero. Speranze italiane nel Canzoniere Popolare”, ideato da Mauro Palmas e affidato alle voci di Elena Ledda e Simonetta Soro. Il recital propone canti popolari legati ai conflitti del Novecento, accompagnati da un ensemble strumentale e dalle letture di Bruno Gambarotta.
La rassegna si chiude venerdì 6 giugno, ancora all’ex Caserma di via Roma, con la proiezione alle 21 del docufilm “Miradas”, diretto da Tomaso Mannoni e Mauro Palmas. Il film racconta la storia di “Mare e Miniere” attraverso immagini, suoni e testimonianze raccolte in quasi vent’anni di attività.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
































