La libertà, declinata sotto ogni forma della nostra quotidianità e il cibo, che oltre a consentirci la vita, racconta costantemente di noi e degli altri. Saranno questi i due temi che animeranno quest’anno la quattordicesima edizione del festival “Appetitosamente”, organizzato dal comune di Siddi, dall’associazione “Cultural…mente 2.0” e dalla Cooperativa Villa Silli, in collaborazione con Slow Food Sardegna, che si terrà a Siddi dal 25 al 28 luglio prossimi.
Quattro giorni ricchissimi di appuntamenti, tra incontri con giornalisti, blogger, chef, laboratori, proiezioni, degustazioni, la classica cena in strada organizzata dagli abitanti, quella nel bosco, mostre mercato, percorsi guidati e produzioni di qualità. E per il tradizionale concerto al tramonto, che ogni anno suscita grande suggestione, un ospite di livello internazionale.
La sera di sabato 27 luglio nella splendida cornice della tomba dei giganti “Sa Domu de s’Orcu” alle 19 l’esibizione in acustico di Malika Ayane (prevendita in tutti i Box Office della Sardegna) che dedica alla Sardegna e ad Appetitosamente, una serata speciale prima di ripartire in giro per l’Italia con il suo tour estivo “Domino tour en plain air” e in attesa degli impegni come nuova giurata del talent show “X Factor”.
Tra le tante novità di questa edizione, oltre alla durata della manifestazione che passa da tre a quattro giorni, la collaborazione con la Camera di Commercio di Cagliari e con il Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Confermate le proiezioni a cura di Skepto International Film Festival con la Fondazione Sardegna Film Commission.
“Arrivare alla quattordicesima edizione non era cosa facile – spiega il sindaco, Stefano Puddu – ma anche quest’anno siamo qui a confrontarci sul buon cibo come cultura di libertà. L’appuntamento, atteso tutto l’anno con trepidazione, è reso possibile grazie all’impegno di tutti i cittadini, che ringrazio fin da ora, non solo per i contenuti dell’evento, che animano il paese con numerosissimi visitatori e tanti nomi importanti della cultura enogastronomica regionale e nazionale, ma soprattutto perché lo stesso festival è sinonimo di coesione sociale”. A spiegare il tema della manifestazione è Gian Luca Atzori, presidente della Cooperativa Villa Silli: “Crediamo che la libertà di alimentazione passi anche attraverso la forza creativa della diversità fra gli esseri viventi, che va rispettata e valorizzata in tutte le sue forme e sfaccettature – sottolinea – ogni persona deve sentirsi libera di scegliere secondo le sue inclinazioni, i suoi gusti, le sue credenze ma anche libera di sapere ciò che sta mangiando”. Sulla stessa linea del primo cittadino, Marco Pisanu, presidente dell’associazione “Cultural…mente 2.0”: “Le difficoltà ci sono – puntualizza – ma grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a dar vita a questa quattordicesima edizione facendo un passo avanti rispetto al passato arricchendo e integrando il programma con una giornata in più”.