Maria Giovanna Cherchi celebra trent’anni di carriera con un nuovo tour e un disco che guarda alle origini. Si intitola “Brincu” il progetto che segna questo traguardo: un lavoro che raccoglie e rinnova i balli tradizionali della Sardegna, riproposti in una veste sonora suonata in presa diretta, con gli stessi musicisti che da anni la accompagnano dal vivo. Prodotto da R&G Music e arrangiato da Gabriele Oggiano, l’album è il cuore pulsante di un percorso artistico che si estende su tre decenni.
Il tour “30 Volte Musica 1995-2025” non è solo un’occasione per ripercorrere i momenti salienti della carriera della cantante, ma anche un modo per riannodare i fili con la comunità sarda. Le tappe attraversano l’isola in lungo e in largo, e coinvolgono anche i circoli dei sardi nel mondo e le scuole, in un dialogo aperto tra generazioni e territori. L’intento è quello di condividere un cammino artistico vissuto con leggerezza e consapevolezza, senza calcoli, ma con il desiderio di restituire qualcosa a chi ha accompagnato questo percorso.
Maria Giovanna Cherchi ripercorre il tempo trascorso come un “brincu”, un salto, che è insieme gesto fisico e simbolico. Un movimento che richiama il ballo baroniese da cui prende il nome il disco e che diventa metafora di libertà, coraggio, scoperta. Dai palchi calcati a sedici anni con l’abito da sera e la voce al servizio di una Sardegna che cambia, l’artista ha sempre cercato di cantare non solo per qualcuno, ma per qualcosa: il suono della sua terra, le sue forme e contraddizioni.
Nel disco c’è spazio per la memoria e l’innovazione, per la passione per i suoni arcaici e per un’espressione vocale che vuole rompere gli schemi pur rimanendo legata a “su connottu”, a ciò che è noto e riconoscibile. “Brincu” è anche un tributo a chi l’ha preceduta e una dichiarazione d’intenti verso il futuro.
Le prime date del tour confermano un legame profondo con i territori: il 1° maggio a Porto Rotondo in occasione della Fiera Nautica di Sardegna, il 3 maggio a Bolotana nella Sala Consiliare, il 10 a Serramanna, l’11 a Loceri, il 16 a Santa Vittoria di Osilo, il 20 a Vallermosa, il 24 a Torpè, il 25 a Sant’Andrea Frius e il 31 a Erula. Un calendario fitto che segna le tappe di un viaggio musicale che continua a rinnovarsi.