Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, tornerà dall’8 al 16 agosto con la sua trentottesima edizione, portando la musica in scena a Berchidda e in altre località del nord Sardegna.
Il primo nome annunciato è quello di Stefano Bollani, pianista tra i più noti della scena jazzistica italiana, che si esibirà l’11 agosto in Piazza del Popolo a Berchidda con il suo Danish Trio, affiancato dai danesi Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria.
Il sodalizio tra i tre musicisti nasce nel 2002, quando Enrico Rava li riunisce per una collaborazione in occasione della sua vittoria al Jazzpar, prestigioso premio assegnato a Copenaghen. Da quell’incontro ha preso forma un progetto musicale che ha portato alla pubblicazione di diversi album, tra cui “Mi ritorni in mente” (2003) e “Gleda” (2005) per l’etichetta danese Stunt Records, seguiti da “Stone in the Water” (2009) e “Joy in Spite of Everything” (2014) per ECM. Nel 2017 il trio ha inoltre affiancato la cantante Katrine Madsen nell’album “Close to You”.
L’interplay tra Bollani, Bodilsen e Lund è il cuore pulsante del Danish Trio, in cui ogni musicista ascolta e reagisce all’altro in tempo reale, costruendo un’esperienza sonora sempre nuova e senza scalette preordinate. Questo approccio riflette l’idea stessa di jazz secondo Bollani: un dialogo continuo, capace di trasmettere al pubblico la gioia della musica vissuta senza confini.
Il concerto dell’11 agosto aprirà la serie di cinque serate in programma sul palco principale di Time in Jazz, allestito come di consueto nella piazza centrale di Berchidda. L’intero programma del festival verrà presentato ufficialmente il 15 aprile a Cagliari. Il tema scelto per questa edizione è “What a Wonderful World”, un omaggio alla celebre canzone portata al successo da Louis Armstrong nel 1968. Un titolo che vuole essere un invito a guardare con speranza e meraviglia al mondo, nella convinzione che la musica e l’arte possano contribuire a renderlo più luminoso.