Musica elettronica e vino naturale: ad Arzachena arriva il Vineyard Music Experience

Dall’11 al 13 agosto, nelle vigne di Località Surrau, tre giorni di concerti, degustazioni e incontri per unire territorio, suono e cultura enogastronomica in Gallura

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Dall’11 al 13 agosto 2025, tra le colline della Gallura e a pochi chilometri da Porto Cervo, prende forma Vineyard Music Experience: un nuovo festival che unisce musica elettronica, cultura del vino naturale e paesaggio sardo. La location è quella della Locanda in Vigna, nel cuore di Località Surrau ad Arzachena, dove una vigna secolare diventerà teatro en plein air per tre giorni di concerti, degustazioni e incontri.

Il festival si presenta come un’esperienza immersiva che mette in relazione il suono, il corpo e il territorio. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali e proporre un momento di incontro tra la musica contemporanea e il racconto del vino, inteso come gesto agricolo, culturale e politico.

La proposta musicale include una selezione di artisti internazionali e italiani attivi nel panorama elettronico contemporaneo. Tra i nomi in programma, la palestinese Samā Abdulhadi, dj e attivista tra le voci più rilevanti della scena techno globale, affiancata da Adiel, artista italiana che si è esibita nei più importanti club e festival europei. In cartellone anche Francesco Del Garda, noto per l’ampiezza e la profondità delle sue selezioni, e il tedesco Gerd Janson, fondatore dell’etichetta Running Back.

Completano il cast delle guest artisti come Quest, nome di riferimento dell’underground e fondatore de La Nota del Diablo; Tiga, tra i protagonisti storici dell’elettronica internazionale; Mano Le Tough, irlandese di base a Berlino e fondatore della label Maeve; GNMR, alias di Gianmaria Coccoluto, e Karnak on Acid, progetto del romano DER, già attivo come dj e curatore della label omonima.

Accanto a loro, una rappresentanza italiana affermata nel circuito europeo: Fabrizio Sala (Nozoo, animae LTD), Philipp e Cole (Sunflower, Tenax Club), Romano Alfieri (dj e consulente musicale), Speaking Minds (con pubblicazioni su etichette come Watergate e Virgin Records) e Iride, resident del progetto GoaUltrabeat del Goa Club di Roma.

Non solo musica. Vineyard Music Experience propone anche un percorso enologico affidato a una curatela collettiva: tre cantine sarde, una per ciascuna giornata, racconteranno il vino attraverso degustazioni guidate e talk con i vignaioli. La selezione punta su produzioni naturali e sostenibili, espressione di rispetto per l’ambiente, la tradizione e la biodiversità. Il momento del tramonto sarà il cuore della proposta: rituale quotidiano da vivere tra i filari, accompagnato da calici di vino locale e sapori tipici.

Il festival intende costruire un modello culturale alternativo, dove la fruizione musicale si intreccia con una riflessione sul territorio e sul consumo consapevole. Vineyard Music Experience si propone come un punto di incontro tra generazioni e linguaggi, tra festa e ascolto, tra natura e arte.

I biglietti sono disponibili sulla piattaforma DICE.fm.

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