Per Insulae Lab una settimana ricca di appuntamenti tra Oschiri, Nuoro, Sassari e Berchidda

In scena Claudia Crabuzza, il duo Salvatore Maltana e Marcello Peghin, l’ottetto capeggiato da Paolo Carrus, le launeddas del maestro Luigi Lai, la chitarra del maltese Warren Galea e Uname -R

Claudia Crabuzza. 📷 Raffaella Vismara

Claudia Crabuzza. 📷 Raffaella Vismara

Dopo l’apertura settimanale affidata oggi all’Ada Montellanico quintetto feat Giovanni Falzone con “Canto proibito, la settimana in musica del progetto Insulae Lab – Centro di Produzione Musica (direzione artistica di Paolo Fresu) prosegue con un cartellone di assoluto livello, variegato nell’essenza delle sue proposte e dislocato fra la casa madre Berchidda, Sassari, Nuoro e Oschiri

Venerdì 25 novembre, alle ore 21:00 la cantautrice e musicista Claudia Crabuzza sarà ospite del progetto sul palcoscenico del Cinema Teatro Santa Croce in piazza del Popolo a Berchidda con il suo intenso “Veu i guiterra”. Il suo “Com un soldat” è stato premiato con la prestigiosa targa Tenco come miglior disco in dialetto e lingue minoritarie: fra ricordi passati e anticipazioni sul prossimo futuro, molte atmosfere e storie in lingua catalano prenderanno forma e voce nel corso dello spettacolo.

Sempre venerdì 25 novembre, ma sul palco del Teatro Comunale di Oschiri alle ore 20:30, sarà invece la volta di una delle straordinarie produzioni griffate Insulae Lab: “Insulae Songs”, di e con Salvatore Maltana e Marcello Peghin. Il duo, inedito e per questo ancora più interessante perché tutto da scoprire, ha lavorato e quindi ri-proposto composizioni tratte dal repertorio popolare di tutte le isole del Mediterraneo.

Terzo appuntamento della giornata di venerdì quello in programma alle ore 20:30 negli spazi della Sala Sassu del Conservatorio di Sassari: anche in questo caso si tratta di una produzione originale firmata Insulae Lab, “Sardegna oltre il mare – Odras”, che porterà sul palco l’ottetto capeggiato da Paolo Carrus, le launeddas del maestro Luigi Lai e la chitarra del maltese Warren Galea.

La tradizione popolare isolana dialoga con il Jazz, l’estro l’arte e l’esperienza guardano oltre il mare, si incontrano e sintetizzano il tutto rendendo complementari il background e le commistioni in una armoniosa sintesi in note. Lo spettacolo andrà in scena anche domenica 27 novembre, alle ore 19:00 presso lo spazio Isre di Nuoro.

Oltre alla replica di “Odras”, domenica 27 novembre propone al grande pubblico del jazz ed agli appassionati di Sardegna “Uname -R”: Riccardo Pittau e Matteo Scano saranno ospiti di Insulae Lab sul palco del Cinema Teatro Santa Croce in piazza del Popolo a Berchidda. L’improvvisazione come connessione tra reale e astratto. La base su cui tromba ed elettronica dialogano con i tessuti del piano Rhodes creando immagini e prospettive sonore che invitano a comunicare con il mondo interiore di ciascuno di noi.

Accesso alle strutture per i concerti al costo di €5; prevendita online al costo di €8; confermata e particolarmente gradita la prenotazione da effettuare attraverso chiamata o WhatsApp al numero 3426476726. Attivo anche il canale www.ticketmaster.it.

I protagonisti. Claudia Crabuzza, cantautrice di Alghero, ha quattro figli, è laureata in mediazione linguistica, ha viaggiato a lungo tra Europa e Messico. Dal 2000 con Fabio Manconi, fisarmonicista e pianista e Andrea Lubino batterista, costituisce il nocciolo dei Chichimeca. Nel corso degli anni ha collaborato come interprete e autrice con vari artisti in ambito nazionale come Tazenda, Pippo Pollina, Mirco Menna, Il Parto delle nuvole pesanti, Dr Boost, Ensamble Laborintus e con la band messicana La Carlota. Com un soldat è il primo disco solista, aprile 2016.

È del 2017 l’omaggio dedicato alla cantautrice Lhasa de Sela insieme all’Ensamble Laborintus. Nel 2019 inizia la collaborazione con Pietro ‘Barabba’ Ledda, storico musicista e arrangiatore di Pino Piras. Del 2019 è anche il progetto Difesa di Violeta Parra. In occasione dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, insieme a Fabio Manconi e Andrea Lubino ha in pubblicazione il disco Grazia, la madre dedicato alla scrittrice premio Nobel sarda, progetto nato da un’idea del giornalista Stefano Starace.

Salvatore Maltana, classe 1972, contrabbassista, bassista e compositore studia ai seminari Nuoro Jazz e Siena Jazz e partecipa a Tournée, Festival e rassegne Jazz. Ha suonato con artisti nazionali e internazionali. Dal 2003 è insegnante di Cb e B. El. seminari invernali di Nuoro Jazz dir. P. Fresu. Nel 2014 entra in pianta stabile come insegnante di Basso Elettrico e Musica d’insieme Seminari estivi di Nuoro Jazz. Dal 2020 è direttore artistico dei Seminari e Festival di Nuoro Jazz.

Marcello Peghin coltiva da sempre la passione per il jazz, la musica classica, diplomandosi in chitarra al Conservatorio di Adria e l’improvvisazione libera. Le prime esperienze professionali risalgono agli anni ‘80 nell’ambito della musica rock con esibizione in RAI. Dall’87 in poi inizia la collaborazione con i musicisti jazz più’ rappresentativi del panorama sardo.

Milita dal 2001 al 2004 nel gruppo della cantante Tuvana Sainko Namtchilak. Suona stabilmente da oltre 15 anni col bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Collabora con la cantautrice Ilaria Pilar Patassini. Con tutte queste formazioni ha suonato in Festival Jazz internazionali. Ha registrato oltre 50 dischi.Il suo lavoro “Chi salverà le rose?”, colonna sonora dell’omonimo film, è stato candidato al “Globo d’oro nel 2017 e ha vinto il premio al Santa Marinella Film Fest come miglior colonna sonora del cinema italiano.

Paolo Carrus durante i suoi primi anni di studio accademico incontra Paolo Fresu che sarà un punto di riferimento per i primi passi nel mondo del jazz. Sin dal 1983 frequenta seminari e corsi di perfezionamento jazz con Bruno Tommaso. Nel 1984 forma il Billy’s Garage Trio con il batterista Billy Sechi ed il contrabbassista Salvatore Maiore. Collabora con solisti di fama internazionale. Collabora stabilmente con la compagnia teatrale Akroama diretta da Lelio Lecis.

Partecipa a programmi televisivi, radiofonici e festival nazionali ed internazionali. I primi lavori discografici sono Billy’s Garage con Billy Sechi e Paolo Fresu (1988), Jazz Lina (1989) con Mauro Mibelli e Gianni Basso, Indimenticabili (1993) con Franco Cerri e Nanni Zedda. Dal 1997 al 2000 si stabilisce a Roma e costituisce un quintetto con il batterista Pier Francesco Loche. Nel 2012 forma il Paolo Carrus New Ensemble e realizza il primo cd dal titolo Open View. Nel 2017 incide il secondo lavoro dell’ensemble dal titolo Echi.

Warren Galea è un chitarrista, pianista e compositore maltese. Nel maggio 2019 ha pubblicato il suo album di debutto – The Odyssey, con Warren alla chitarra, Andy McKee al basso e Adam Nussbaum alla batteria. Tra le esibizioni passate, The Blue Note Jazz Festival, Nublu 151, ShapeShifter Lab, the Jazz Educators Network Conference 2019 (JEN), Rockwood Music Hall, Williamsburg Music Center, the Malta Jazz Festival, the Dusseldorf Jazz Rally, and ‘Les Sons d’ Une Ile’ (Paris).

Nel 2014 Warren si è aggiudicato il primo posto al Malta Jazz Contest. Jazz Contest. L’anno successivo ha pubblicato un EP con F-Trio. Si è diplomato alla New School for Jazz and Contemporary Music (New York). Le sue maggiori influenze? Mozart, Charlie Parker, Beatles, Frank Zappa e Jimi Hendrix.

Luigi Lai è nato il 25 luglio 1932 a San Vito, nella regione del Sàrrabus, ritenuta da molti la patria naturale delle launeddas, lo strumento più caratteristico della musica popolare sarda. Ha intrapreso lo studio di questo strumento fin dall’età di 7 anni, dimostrando un grande talento artistico. Ha partecipato a numerosissime manifestazioni musicali internazionali in Europa, in America, e dal Medio Oriente al Giappone.

Ha spesso collaborato con numerosi interpreti della musica popolare della Sardegna, come Maria Carta, i Tenores “Remunnu ‘e Locu” di Bitti o i Tenores di Neoneli; collaborando anche con artisti di fama nazionale ed internazionale (come ad esempio Angelo Branduardi, Paolo Fresu, Enrico Rava, Enzo Avitabile e tanti altri). Nel corso della sua lunga attività, ha prodotto diverse incisioni discografiche, fra cui “Is Launeddas” (1985), “Canne in Armonia” (1997), “S’Arreppiccu” (2003). Recentemente ha pubblicato il “Metodo per le launeddas” in due lingue (italiano e inglese), con l’obiettivo di raggiungere ovunque i tantissimi interessati all’apprendimento delle tecniche di questo strumento.

Uname -R è un progetto che si anima della fusione dell’estro di Riccardo Pittau (tromba, loops, samples) e di Matteo Scano (piano “Rhodes”). Uname -R è il comando da terminale Bash (nei sistemi informatici GNU/Linux) che permette semplicemente di conoscere il nome del kernel (il nucleo del sistema operativo) in utilizzo.

Un percorso basato su una sorta di viaggio lungo il quale i due strumenti cavalcano loop e suoni elettronici in continuo mutamento. Queste le premesse da cui viene creato l’incontro di suoni nel progetto, raccogliendo le brillanti anime musicali delle macchine.

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