È uscito “Bistro!” (Bullz Records/Sony Music Italy), il primo album ufficiale del producer milanese Sick Budd. Un progetto che riunisce alcune delle voci più riconoscibili della scena rap italiana, tra cui 22simba, Il Ghost, Jake La Furia, Joshua, Kuremino, Massimo Pericolo, Mezzosangue, Mondo Marcio, Nitro, Pessimo 17, PRACI, Silent Bob, Speranza e Vegas Jones.
Alla tracklist si aggiungono due brani bonus, “Time Out” con Ensi e Marte e “Buste di Speranza” con Ernia, Dani Faiv e Revé, inizialmente disponibili solo nel formato fisico e in uscita successivamente anche in digitale. Sempre per chi acquista il disco fisico, è stata inserita un’ulteriore traccia esclusiva.
Il lavoro nasce dall’unione tra il campionamento, la tradizione black americana e le basi del rap, con sonorità che mantengono tratti R&B e lasciano spazio alla libera interpretazione degli artisti coinvolti. A guidare il processo creativo sono state due fonti di ispirazione principali: la filmografia di Quentin Tarantino e l’album “Madvillainy” di Madvillain. Secondo Sick Budd, i film del regista americano rappresentano lo spirito del rap grazie alla capacità di intrecciare citazioni e rimandi creando qualcosa di nuovo e inaspettato. Lo stesso, a suo avviso, ha fatto “Madvillainy”, costruito su campionamenti di vecchi dischi ma capace di imporsi come classico senza compromessi.
La tracklist si apre con “Finché Morirò”, realizzata insieme a Silent Bob, un brano che affronta la capacità di resistere di fronte alle difficoltà, dedicato a chi non smette di lottare e allo stesso producer che racconta di essere partito dal nulla per inseguire la propria strada. “OG”, con Jake La Furia e Il Ghost, mette al centro la sensazione di vuoto e smarrimento. Spazio anche a episodi strumentali come “Michael Madsen”, dominata da tromba e cori, e “Steve Buscemi”, costruita su voci lontane e un ritmo che cresce progressivamente.
Tra le collaborazioni più attese c’è “Guardie e Ladri”, che vede di nuovo Silent Bob al fianco di Massimo Pericolo. La traccia evoca ricordi e difficoltà del passato, legati alla formazione personale. “Colazione da Tiffany” con Mezzosangue e Kuremino racconta la perdita e il rifugio nei vizi, mentre “Provincia Policy” con 22simba e Speranza si concentra su ribellione e libertà. Con “Pochi Amici”, Pessimo 17 firma un brano che mette in risalto il valore delle relazioni autentiche rispetto alle apparenze sociali.
La seconda parte dell’album include “Come Te Lo Spiego”, dove PRACI e Mondo Marcio danno voce a solitudine e incomprensione, e “Hyundai” con Nitro e Vegas Jones, che descrive il senso di oppressione di chi sogna più di quanto riesca a vivere nella quotidianità. La chiusura è affidata a “Player”, con Silent Bob e Joshua, che racconta la realtà di chi, dopo aver avuto poco, cerca sfogo nei vizi.
Con “Bistro!” Sick Budd segna un passaggio importante della sua carriera, portando in primo piano la sua visione musicale dopo anni trascorsi a produrre per altri artisti. Il disco riflette un percorso che affonda le radici nella tradizione del soul e del jazz, da cui il producer trae influenze costanti per i suoi beat.
Nato a Milano nel 1992, Sick Budd si è avvicinato all’hip hop a soli dodici anni, iniziando a scrivere e comporre beat. Dopo i primi esperimenti nella scena underground e la partecipazione a contest per beatmakers, nel 2016 è entrato nella Bullz Records come artista e label manager. Negli anni ha sviluppato una cifra stilistica personale, collaborando con diversi rapper tra cui Lanz Khan, Egreen e Pessimo 17, costruendo un percorso che lo ha portato fino alla pubblicazione del suo primo album ufficiale.
