Tornano le sonorità jazz da tutto il mondo a incantare i palcoscenici di Cagliari, del Medio Campidano e della Marmilla: dal 30 agosto al 24 novembre va in scena la XII edizione del culturefestival, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardinia Pro Arte fondata e diretta dal musicista Simone Pittau, con la Presidenza onoraria del Premio Oscar Ennio Morricone.
Musica e musiche, Sardegna e Sardegne: nulla è mai statico né uguale a se stesso, e così anche questa edizione si caratterizza per la commistione tra il jazz, elaborato da alcuni fra i più autorevoli artisti internazionali, e altri generi come soul, funky, fusion, r&b e classica in un groviglio di sonorità che stupiscono, divertono e infine conquistano il pubblico di tutte le età.
Location d’eccezione del culturefestival2019 sono il Castello medievale di Sanluri, dove il festival ha la residenza, Sardara con le sue antiche terme, Mogoro, emblema dell’artigianato artistico locale, e Cagliari, capoluogo sardo e da sempre luogo prediletto dei più vivaci scambi culturali e artistici.
Il ricco cartellone di questa edizione ha inizio nella Corte del Castello di Sanluri, venerdì 30 agosto, col Concerto jazz di Andrea Dulbecco Quartet (Andrea Dulbecco al vibrafono, Jordan Corda alla marimba, Piero Di Rienzo al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria), e sempre Dulbecco sarà protagonista del Master Class di Jazz, sabato 31, al Sardegna Termale Hotel di Sardara.
La Corte del Castello medievale di Sanluri torna a fare da perfetta scenografia, domenica primo settembre, a un doppio evento culturale: la presentazione del libro “Brexit Blues” del giornalista, corrispondente Rai a Londra, Marco Varvello (insieme al sindaco di Sanluri Alberto Urpi, al direttore artistico culturefestival Simone Pittau e al giornalista Tonino Oppes), e il concerto jazz “Scaramouche” della cantante Filomena Campus accompagnata da Giorgio Serci alla chitarra, Corrado Masoni e Simone Pittau al violino, Luigi Moccia alla viola, Andrea Pettinau al violoncello e Alessio Povolo al contrabbasso.
Il cantante e chitarrista Giacomo Deiana sarà protagonista, sabato 14 settembre sempre a Sanluri, del concerto “Pochi istanti prima dell’alba”, performance di jazz insieme a Simone Soro al violino, Pierpaolo Liori alla fisarmonica, Nicola Cossu al contrabbasso e Daniele Russo alla batteria.
Ultima data di Sanluri, domenica 15 settembre col Iaria Pilar Patassini Trio, il concerto jazz con la cantante italo-costaricense Ilaria Pilar Patassini voce accompagnata da Marcello Peghin alle chitarre e Salvatore Maiore al violoncello.
La carovana si sposta al Teatro Comunale di Mogoro, da venerdì 8 novembre, per il concerto fusion della Spyro Gyra Band storica composta da Jay Beckenstein al sax, Julio Fernandez alla chitarra, Tom Schuman al piano e tastiere, Scott Ambush al basso elettrico e Lionel Cordew alla batteria.
Domenica 17 novembre, sempre al Teatro Comunale di Mogoro, l’attesa esibizione della Mike Stern/Jeff Lorber Fusion Band, ovvero il tastierista e produttore Jeff Lorber, il bassista e produttore newyorkese Jimmy Haslip, il batterista enfant prodige Dennis Chambers.
Venerdì 22 novembre Mogoro vedrà protagonista Pat Metheny col concerto del Pat Metheny Trio: insieme all’eclettico chitarrista, sul palco anche Darek Oleszkiewicz al contrabbasso e Jonathan Barber alla batteria.
Sempre Pat Metheny, sabato 23 novembre, salirà sul palcoscenico del Teatro Comunale di Mogoro per una Master Class di Jazz aperta a tutti, in collaborazione col direttore artistico del festival Simone Pittau.
Saranno proprio Metheny e Pittau, insieme a Oleszkiewicz, Barber e a 50 artisti dell’Orchestra da Camera della Sardegna, a chiudere il festival domenica 24 novembre al Teatro Lirico di Cagliari, con un progetto inedito dal titolo “Missouri Sky and more…”, che include alcuni brani del maestro Ennio Morricone (biglietti già in vendita presso il circuito BoxOffice Sardegna).