Una lettera sincera, intima, rivolta a una giovane donna che sta vivendo uno dei momenti più bui della sua vita.
“Lily” è la gift track di M.E.R.L.O.T che si prepara all’uscita del suo nuovo EP regalando ai fan un brano toccante e arricchito dalla collaborazione degli amatissimi piazzabologna.
Intrappolata in una realtà soffocante, “Lily” è costretta a prendere decisioni dolorose, lottando per trovare una via d’uscita da un dolore che sembra insormontabile. Attraverso strofe intense e sincere, “Lily” si propone di parlare direttamente a chi, come la protagonista, si sente perso o sopraffatto.
“Non è stato facile lavorare su un tema così delicato e spesso ignorato. Abbiamo scelto di assumerci la responsabilità di raccontarlo nella speranza di poter offrire sollievo a chi vive situazioni simili” spiegano i Piazzabologna.
La canzone si distingue per il suo approccio delicato e per il desiderio di raggiungere coloro che si trovano in un momento di sconforto, offrendo un messaggio di vicinanza e speranza. Le parole del brano – che trasmettono un senso di solidarietà e comprensione – sono concepite come un abbraccio virtuale, un invito a chi si sente solo o vittima della propria sofferenza.
M.E.R.L.O.T, a proposito del brano, racconta: “Lily non è solo una canzone, è una lettera intima. In un panorama musicale dominato da grandi produzioni, Lily sceglie di non voler dimostrare nulla, ma solo di arrivare a chi ha davvero bisogno di ascoltarla. Sono convinto che siamo in tanti a sentirci come Lily”.
Da giovedì 17 ottobre M.E.R.L.O.T sarà in giro nei principali club italiani per il tour finanziato dal MiC e da SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
17/10 Bologna – Covo Club
18/10 Verona – The Factory
25/10 Roma – Wishlist
26/10 Napoli – MamaMu Bar
07/11 Milano – Arci Bellezza
08/11 Torino – Campidoglio Murazzi
M.E.R.L.O.T, classe 1998, cresce a Grassano in Basilicata e nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem.
Il suo singolo d’esordio “Ventitrè” raggiunge in poco tempo quasi sei milioni di streams, consacrando M.E.R.L.O.T come artista rivelazione Spotify a fine 2019 (il singolo ad oggi ha oltre sedici milioni di stream). Si convince così a seguire definitivamente il suo talento.
Nel 2020 debutta in Virgin Records con il brano “Sparami nel Petto”, che raggiunge oltre 3 milioni e mezzo di streams su Spotify. Nel 2020 è selezionato dalla Commissione Artistica delle Nuove Proposte guidata da Amadeus per la finale di Sanremo Giovani con il brano “Sette Volte”.
In primavera pubblica l’inedito “Denti”, un brano che, come tipico di Manuel, nasce in camera, chitarra e voce. Il singolo governato dalla malinconia si snoda sul tema del ricordo. Il brano è prodotto da Alex D’Errico, che crea una produzione essenziale ma immediata capace di rispecchiare alla perfezione l’universo musicale di M.E.R.L.O.T.
Ad ottobre 2021 è il momento del brano “Alieni” il cui video è basato su una semplice metafora dove la torcia (che è un ragazzo) e la chiave (una ragazza) sono alla ricerca di un mondo dove non esistono problemi e dove tutto è semplice, anche la loro relazione.
A gennaio 2022 lancia in anteprima su TikTok il brano “Ma dai”, una ballad romantica chitarra e voce che ottiene oltre duecentomila streams in un mese su Spotify. All’inizio di aprile M.E.R.L.O.T collabora con svegliaginevra per il brano “(tuttoqua)”.
A fine aprile è invece il momento di “Tacco 9”, brano in cui M.E.R.L.O.T esplora i sentimenti della sua generazione raccontando l’infatuazione tipica dei vent’anni in musica e parole. “Gocce” è il suo primo album, disponibile da settembre 2022.
Dopo la pubblicazione del suo ultimo album “Gocce” e un successo di 30 milioni di streams, resta fedele al tocco malinconico che lo caratterizza, ricco di riflessioni e delicate nostalgie. Tra le sue uscite più recenti troviamo “Aroma” (2023), “Forse Forse”, “Piccole Cose” e “Trasparente” (2024), brani che confermano il suo stile malinconico e introspettivo e lo rendono uno dei nomi più promettenti della scena musicale italiana.