Mariella Nava torna sulle scene musicali con “Non mi capirai mai”, il nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali e negli store. Il brano nasce come parte integrante dell’atto unico teatrale “Figlio non sei più Giglio”, che la cantautrice porta in scena da due anni insieme all’attrice Daniela Poggi. Lo spettacolo affronta il tema della violenza di genere, raccontando la storia di una madre che si confronta con il dolore e la responsabilità per il femminicidio commesso dal figlio.
Mariella Nava spiega che il momento in cui la canzone viene eseguita corrisponde a un passaggio cruciale dello spettacolo: la madre, inginocchiata e illuminata da un cono di luce, ripercorre ogni attimo della vita del figlio, dall’attesa durante la gravidanza alle speranze per il suo futuro, poi tradite dal gesto irreparabile. La cantautrice racconta di aver voluto descrivere quel sentimento universale che accompagna ogni madre, fatto di attesa e speranza, collegandolo idealmente al brano “Questi figli”, scritto per Gianni Morandi ai suoi esordi. Se allora immaginava soltanto cosa potesse provare una madre, oggi, con la maturità, sente di poter cantare quelle emozioni in prima persona.
Mariella Nava, tarantina, classe 1960, è tra le voci più autorevoli della canzone d’autore italiana, con una carriera iniziata scrivendo per grandi interpreti. Il suo primo album, pubblicato nel 1988, le valse la Targa Tenco come Migliore Opera Prima grazie anche al brano dedicato alla disabilità “Eppure vivono”.
Autrice di canzoni diventate classici, ha scritto “Questi Figli” per Gianni Morandi, “Come mi vuoi” per Eduardo De Crescenzo (ripresa successivamente da Mina), “Per amore” per Andrea Bocelli, brano interpretato poi da numerosi artisti internazionali, e “Spalle al muro” per Renato Zero, arrivato secondo a Sanremo 1991. Nella sua produzione trovano spazio anche tematiche sociali come l’AIDS con “Piano inclinato” e la sicurezza sul lavoro in un brano dedicato all’ANMIL.
Premiata in diversi Festival di Sanremo, è Cavaliere della Repubblica Italiana e insignita del sigillo Testimone di Pace. È da sempre vicina ad associazioni contro la violenza sulle donne e ad Amnesty International.
Oltre alla carriera da cantautrice, Mariella Nava ha fondato l’etichetta indipendente Suoni dall’Italia, dedicandosi alla scoperta di nuovi talenti. Negli ultimi anni ha pubblicato il singolo “Povero Dio” (2020) e ha partecipato al progetto Cantautrici insieme a Grazia Di Michele e Rossana Casale, da cui è nato l’album “Trialogo”. Nel 2022 ha scritto il testo di “Ogni volta che respiro”, brano di Eros Ramazzotti su musica di Ennio Morricone, e ha pubblicato il singolo “Alla Salute”.
Nel 2024 ha interpretato “Oltre la città”, inedito di Franco Califano, in duetto con Vincenzo Schettini. Parallelamente ha proseguito l’attività teatrale e i live.
































