Miss Fritty: “Gangsta Lady” è il nuovo album della vulcanica artista italo-britannica

Per la rapper di origini pugliesi un progetto di 18 tracce, ispirate alla figura della donna moderna, che trova forza nella solitudine, sensibile ma indistruttibile

Miss Fritty "Gangsta Lady". Foto a sx ? Fabio Ficara - Credits copertina ? @rapdoomofficial

Foto a sx ? Fabio Ficara - Credits copertina ? @rapdoomofficial

Energica, vulcanica, instancabile, una ventata di freschezza nell’urban italiano (e non solo): Miss Fritty pubblica il suo nuovo album di inediti “Gangsta Lady (La Victoria Records, distr. Believe), disponibile su tutte le piattaforme digitali.

La rapper di origini pugliesi, già da oltre un decennio attiva nel panorama musicale a cavallo tra l’Italia e Londra (città in cui ora risiede stabilmente) presenta un nuovo progetto in 18 tracce interamente prodotto dal producer palermitano St. Luca Spenish

I singoli di anticipazione di Gangsta Lady ci hanno già dato un assaggio dello stile unico e travolgente dell’artista, che chiama a sé anche diversi ospiti ad arricchire la tracklist. Si parte da “Croccantini” insieme al pioniere del Jungle, Navigator, che spicca fra i nomi internazionali insieme al duo pop Louchie Lou & Michie One (celebri per la hit Rich Girl) e a Chickaboo, prima MC Jungle donna nota in Inghilterra per il brano “Shifter” con il producer Timo Maas. 

Si prosegue poi con gli ulteriori estratti al fianco di nomi noti dell’urban italiano come Max Il Nano in “Non m’nderess”, un inno d’amore per la loro città condivisa (Bari), e Nerone sul brano “Drop It”, che punta su giochi di parole sempre freschi, dove ironia e tecnica scivolano sul flow “Britalian” di Miss Fritty in un mix con il Jamaican Patois. La preview di Gangsta Lady si chiude con “Making Love” in collaborazione con Louis Dee, un romantico brano per ricordare le sensazioni di un amore appena sbocciato. 

Nell’album sono presenti inoltre Warez in “Number One” e gli artisti reggae Brusco e Attila, rispettivamente nel brano Rehab, un omaggio alla grande voce di Amy Winehouse, e “Slang”, che omaggia l’internazionalità linguistica di Miss Fritty. 

Tutti i singoli ora entrano a far parte di un album che rappresenta l’artista a 360° e che vuole celebrare, come suggerisce il titolo, la figura della donna moderna: colei che trova forza nella solitudine, sensibile ma indistruttibile, le cui molteplici delusioni nel corso della vita sono diventate carburante per la tenacia che serve per affrontare il mondo. 

“In questo disco ho voluto rappresentare in ogni canzone le tante sfaccettature dell’essere donna: la sua indipendenza, che spaventa tanto gli uomini, ma di cui non può fare a meno. La sua forza, le fragilità e allo stesso tempo il coraggio di fare autonomamente le proprie scelte di vita”, dichiara Miss Fritty.

Le sorprese in Gangsta Lady non finiscono qui: sarebbe riduttivo definire il progetto un album rap nel senso più stretto della parola. Le rime versatili e creative di Miss Fritty, costruite mescolando dialetti e lingue diverse, si mettono alla prova con l’R&B, la dancehall, l’house, la grime music e il brazilian funky, figli della contaminazione che l’artista ha assorbito durante gli anni vissuti a Londra, per un risultato al di fuori di ogni aspettativa e da ballare dall’inizio alla fine. 

Da non dimenticare anche il lato più intimo, che emerge in brani personali in omaggio a se stessa e alle donne come lei, ma anche in onore degli uomini, il cui supporto è indubbiamente prezioso ed è testimoniato dalla presenza di tanti amici artisti che Miss Fritty ha voluto fortemente nel suo nuovo progetto.

Miss Fritty è una rapper e cantante italo-britannica. Inizia il suo percorso artistico partecipando a numerose battle di freestyle, ma la sua prima apparizione discografica è con Terrone Remix di Ensi featuring Clementino, Kiave e Johnny Marsiglia (2010). Nel 2011 si trasferisce a Londra dove inizia a lavorare con l’etichetta Ariwa del leggendario Mad Professor, Asian Dub Foundation Sound System e Gaudi, dove le viene consigliato di fare il rap e cantare in “Britalian”, mescolando inglese e italiano per ottenere uno stile unico e internazionale.

In Italia, con la sua crew Bari Jungle Brothers pubblica tre dischi: Rime Patate & Cozze, Giungla e MOH (quest’ultimo pubblicato per Universal Music Italia). In seguito ad una serie di freestyle pubblicati su IGTV, Big Fish la ospita nell’Amaro Riddim, una serie di brani dove compaiono anche Nerone, J-AX, J Lord e Mostro.

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