Disponibile in streaming “A piedi scalzi” il nuovo singolo del cantautore Guglielmo Fineschi, una canzone autobiografica che parla dell’overthinking e dell’instabilità mentale che ti crea. Pensi fino a impiccarti coi tuoi stessi pensieri, dei macigni sempre più pesanti e difficili da portare con sé, che ti portano via il sonno e prendono forma sotto uno strato di nebbia che ti separa dal mondo che ti circonda.
Quanti di noi si trovano giornalmente a fare i conti con la propria mente? Quando ti trovi nel letto e vorresti solo spegnere tutto ma il cervello non ne vuole sapere? Nel suo brano, Guglielmo Fineschi, fa proprio riferimento a quei pensieri che ci corrodono l’anima quando ci ritroviamo da soli con noi stessi… pensando agli sbagli fatti, il lavoro inesistente, gli alti, i bassi e i passi falsi.
“Desidero conoscere la faccia del silenzio
la cella come premio solo se d’isolamento
Lasciate ogni pensamento, o voi che entrate
le scarpe fuori grazie le potreste sporcare”
La chitarra solista è stata registrata da Giacomo Pianigiani, al basso Jacopo Pettini, alla batteria Niccoló Maggi, il mix e il master è stato curato da Alessandro Guasconi.
L’arrangiamento è stato curato personalmente dall’artista Guglielmo Fineschi, con il fondamentale aiuto di Jacopo Pettini, che ha anche registrato alcune parti di chitarra assolo compreso.
Guglielmo Fineschi è un cantautore di 25 anni. Prende ispirazione da varie sfumature del rock (nello specifico grunge, punk-rock) e dal mondo del cantautorato e urban. Si esibisce all’interno di vari gruppi rock e da solista in esibizioni live dal 2015 al 2019. Dal 2019 si concentra solo sull’incisione dei propri brani. Nel 2020 pubblica due brani, “Rivoluzione Naturale” e “Iniezioni di solitudine”, tramite l’etichetta “Brano inedito”. A fine ottobre del 2020 firma con l’etichetta “Ghiro Records” con la quale il 15 gennaio pubblica “Mi sono rotto il caos”.
