Mahmood torna con un nuovo singolo, “Sottomarini”, disponibile da oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano è stato presentato in anteprima sul palco dell’Ariston durante la finale della 75ª edizione del Festival di Sanremo, a sorpresa, dopo che l’artista aveva co-condotto la serata delle cover accanto a Carlo Conti e in coppia con Geppi Cucciari.
“Sottomarini” è una ballad dal tono intimo e riflessivo. Il titolo richiama una metafora legata alla profondità, invitando a non fermarsi alla superficie. Il testo esplora la solitudine, la crescita personale e le relazioni in un contesto sociale spesso dominato dall’apparenza. L’infanzia diventa un punto di partenza simbolico, rappresentando autenticità e amore incondizionato, ma anche il bisogno di preservare il bambino interiore. Nel ritornello emerge il desiderio di connessione autentica: non solo attrazione fisica, ma comprensione reciproca, “negli abissi”. Nella seconda strofa, l’artista critica una società in cui il giudizio è immediato e l’apparenza prevale sui sentimenti.
Alla vigilia della performance sanremese, le strade della città sono state animate dalla presenza di numerose parrucche fucsia, un chiaro richiamo alla cover del singolo, in cui Mahmood bambino indossa proprio una parrucca dello stesso colore.
L’uscita di “Sottomarini” arriva a un anno di distanza da “Nei letti degli altri”, album certificato disco di platino con oltre 820 milioni di stream, pubblicato il 16 febbraio 2024. A maggio, Mahmood tornerà dal vivo con il “N.L.D.A. Tour”, dopo il successo delle date dello scorso ottobre. Il tour, prodotto da Friends & Partners, toccherà i principali palasport italiani: il 17 maggio all’Unipol Arena di Bologna, il 20 maggio al Palazzo dello Sport di Roma, il 21 maggio al Palapartenope di Napoli, il 24 maggio all’Inalpi Arena di Torino e il 25 maggio all’Unipol Forum di Milano.
Lo spettacolo sarà un “rave teatrale”, con quadri estetici che spaziano da atmosfere oniriche a scenari più underground, riflettendo la pluralità di esperienze e influenze che caratterizzano il percorso di Mahmood. In scaletta, oltre ai nuovi brani, troveranno spazio successi come “Ra Ta Ta”, certificato doppio disco di platino con 250 milioni di stream, e “Tuta Gold”, che con il suo ritmo baile funk ha raggiunto 5 dischi di platino e 430 milioni di stream globali.
Con 37 dischi di platino e 6 dischi d’oro in Italia, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, Mahmood continua a definire il proprio percorso artistico, alternando sperimentazione e racconto personale. “Sottomarini” segna un nuovo capitolo della sua poetica, tra introspezione e ricerca di autenticità.
Il testo di “Sottomarini”
Non ho mai scelto troppe cose nella vita da fare
Forse sono sempre stato solo e solo particolare.
Mi ricordo da bambino scene pericolose
Ora vedo i bimbi all’iPhone mentre fanno le pose
Come fa ad andare in profondità
Che non ho avuto coinquilini
Servirebbero sottomarini
Come sta mamma
Sembra rinascere
Come stavo io
Quando ti ho visto fuori dal carcere
Più che l’umanità
Qui guardano all’incasso
Della virilità
Non me ne fotto un cazzo
Mi consolerò con te
Che semplicità crescere
Dimmelo chi sei
Non è solo il sesso che vorrei con te
Ma Provare a capirti per ore, per ore
Ti provo poi resisti, per ore, per ore
Alla fine basterà
Andare negli abissi insieme per ore, per ore, per ore
C’è chi sorride come fosse tutto ok
C’è chi non vive se non prende un po’ di K
Ti fottono le idee
Poi si credono artisti
Ti tolgono il rispetto ogni volta che tu non reagisci
Butti la tua relazione nel cesso
Impegnarsi non è la tua vibe, Cerchi privacy ma non la dai
Che te ne fotte se amo lui o amo lei
C’è chi ti giudica solo per un abbraccio
Nella fragilità vediamo sempre il marcio
Mi consolerò con te
Che semplicità crescere
Dimmelo chi sei
Non è solo il sesso che vorrei con te
Ma Provare a capirti per ore, per ore
Ti provo poi resisti, per ore, per ore
Alla fine basterà
Andare negli abissi insieme per ore, per ore, per ore
Scusami se non dico la verità
Ma se ricadrò nelle profondità
Resterai senza Blin, blin, tu
Mi amerai come amano i bimbi
Proverò a capirti per ore, per ore
Ti provo poi resisti, per ore, per ore
Alla fine basterà
Andare negli abissi insieme per ore, per ore, per ore
































