“Demone” è il nuovo brano del produttore e DJ Populous, un esordio per FLUIDOSTUDIO in collaborazione con Vergo, già parte del roster dell’etichetta discografica milanese.
Un singolo che pur mixando dembow jamaicano e kuduro portoghese ha il desiderio di suonare come moderno pop italiano. Il sound oscuro e minimale di Populous crea il perfetto contrasto alla voce di Vergo, vera protagonista del pezzo, semplice e ultra melodica.
“Questo brano faceva parte della mia memoria da diverso tempo e, quando ho sentito la produzione di Populous, ho pensato che potesse essere la perfetta realizzazione di un mio obiettivo, cioè la rappresentazione di un sound italiano, ma con sfumature dark e reggaeton. Sono fan di Populous prima ancora di averlo incontrato. Demone rappresenta oggi non solo un traguardo che si realizza, ma tanti obiettivi che prendono forma”, spiega Vergo.
“Demone” è un luna park dove gli artisti fanno prima un giro sulla giostra dell’hyper-pop e dopo ne fanno uno su quella del neomelodico. Il risultato di un sodalizio artistico vincente.
“Non voglio avere la pretesa che una produzione del genere vada in radio, ma mi attirava l’idea di proporre un’alternativa alla musica pop italiana. Mi piacerebbe che “Demone” diventi un invito a intraprendere percorsi più avventurosi e sperimentali”, ha detto Populous.
Il testo, scritto da Vergo nel 2016 a Palermo, sua città di origine, tratta di una relazione tossica da cui non si riesce a uscire e, in questa sorta di visione molto mentale, diviene uno spirito demoniaco dal quale si prova a liberarsi. Parole che divengono un mantra e risuonano nella nostra testa senza fermarsi.
Con questa produzione curata da Populous, artista salentino apprezzato in tutto il mondo, Vergo conferma il suo posto nel panorama della musica italiana e il valore della sua personalità.
Populous è il moniker dietro cui si cela Andrea Mangia. Producer, deejay, autore di colonne sonore, sound designer per il web, musei e sfilate di moda. Da diversi anni porta alta la bandiera della musica elettronica italiana nel mondo. Con 5 album all’attivo (il suo esordio risale al 2003 sulla prestigiosa etichetta berlinese Morr Music), nel corso della sua carriera si è guadagnato una lunghissima serie di recensioni entusiastiche non solo fra i media specializzati italiani, ma anche europei e mondiali (Pitchfork, Interview Magazine, XLR8R), imponendosi con sempre maggior autorevolezza come artista trasversale in grado di esplorare con disinvoltura generi musicali diversissimi tra loro, rendendo sempre riconoscibile ogni sua creazione.
Simon Scott/Slowdive, Vasco Brondi, M¥SS KETA (è lui il producer dietro hit come “Xananas” e “Pazzeska”), Perturbazione, Teebs, Clap! Clap! sono solo alcuni degli artisti che ha prodotto o con cui ha collaborato.
La lista dei grandi festival internazionali che hanno ospitato i suoi set è ancora più lunga e comprende, tra gli altri, SXSW (Austin), Primavera Sound (Barcellona), Eurosonic (Groningen), Tropikali (Amsterdam), Nos Alive (Lisbona), Tropico (Acapulco) e Selvamonos (Lima). In Italia, oltre ad aver vinto nel 2016 il premio di “Miglior artista” all’Italian Quality Music Festivals, non c’è un festival che non lo abbia inserito in line up.
Alla perenne ricerca di quanto ancora non sia stato esplorato e di quali stili non siano già stati mischiati, si aggiunge una capacità straordinaria di saper leggere con largo anticipo le tendenze e gli sviluppi musicali (non a caso nel 2010 vince il “Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro”).
Laureato in musicologia e ascoltatore onnivoro prima ancora che musicista, ha nella curiosità il suo tratto distintivo. Lo potreste tranquillamente incontrare tanto per strada ad applaudire uno sconosciuto gruppo andino quanto sull’Himalaya armato di microfono a raccogliere field recordings. È proprio questa instancabile curiosità che lo porta a interessarsi a tutti gli aspetti dei suoi lavori: dalle illustrazioni utilizzate per gli artwork, ai visuals, ai video clip. Tutto è parte di una visione precisa, curata nei minimi dettagli. La moda è un’altra sua grande passione (come dimostra la sua coloratissima collezione di camicie e calzini!) e non è un caso se tra le innumerevoli collaborazioni ci siano all’attivo anche quelle con maison come Gucci, Vivienne Westwood ed Isabel Marant.
Se i suoi primi lavori fluttuavano fra indietronica e hip hop, con “Night Safari” Populous si apre ai suoni del mondo: influenze world music (africa e oriente in testa) si fondono alla perfezione con l’elettronica di stampo europeo. Dopo una permanenza a Lisbona, nel 2017 arriva “Azulejos”, pubblicato da Tempesta in Italia e Wonderwheel Recordings nel mondo). Qui l’attenzione si rivolge al Sudamerica e in particolare alla cumbia, che per la prima volta in Italia viene rivisitata in chiave elettronica. Il disco viene suonato da moltissime radio e dj della scena elettronica mondiale, finendo per essere fra i dischi dell’anno di svariati magazine. Nel 2020 Populous ha presentato il suo album più maturo “W”, un inno alla femminilità in tutte le sue sfaccettature. “W” (for Women) è un invito ad accettare la propria parte femminile e un modo per dare visibilità a tematiche care all’artista come diversità e inclusione, parti centrali della sua dialettica di attivista LGBTQ+. Nello stesso anno Populous ha collaborato con Christine & The Queens per il remix de “La Vita Nuova”, confermando così la sua influenza nel panorama queer underground internazionale. “Stasi”, uscito nella primavera del 2021, rappresenta invece un ritorno alle origini. Un disco interamente strumentale scritto in un periodo sospeso ed introspettivo, composto da ritmi hip-hop in bassa battuta e atmosfere meditative.
Vergo (1991) è un cantautore cresciuto in provincia di Palermo, ed è sempre stato circondato dalla musica, orientato agli ascolti più vari dei membri della sua numerosa famiglia. Il suo beat è sexy, la sua voce carismatica e la teatralità dei suoi gesti sa incantare chiunque.
Dal 2020 fa parte del roster di FLUIDOSTUDIO, etichetta con la quale ha prodotto prima “L’Animo Nero” e poi “Bomba”, hit che lo ha accompagnato nel corso della sua partecipazione a XFactor Italia 2020 e che ha raggiunto oltre 2.5 milioni di stream. Durante il programma ha lavorato a “Nella Balera”, altro inedito scritto a quattro mani. “Altrove” (2021) è il primo singolo dopo l’esperienza televisiva e prosegue l’esplorazione del suo immaginario con un brano ed un video dove proseguono i giochi di sguardi, carezze e seduzione già svelati in “Nella Balera”, il suo secondo singolo presentato durante XFactor.
Dopo aver fatto parte di XFactor, Vergo è sempre più consapevole e determinato nell’intento di affermarsi sulla scena italiana con la sua identità artistica solida, comunque in evoluzione, sia dal punto di vista musicale che artistico. Con la sua musica Vergo vuole mandare chiari messaggi al pubblico, invitando tutti a “sciogliere le catene” e quindi a lasciarsi andare.