Dopo un’estate ricca di concerti tra Marocco e Amsterdam, il duo ungherese Palo Canto apre la stagione autunnale con una nuova live session registrata tra le saline di Gozo, a Malta. Il video segna un ritorno alle atmosfere più intime e naturali del progetto, dopo le produzioni cinematografiche realizzate a Fuerteventura e nella scorsa primavera.
Il gruppo, formato da due musicisti attivi nell’ambito dell’organic electronica, intreccia chitarre ipnotiche, percussioni terrene e canti sciamanici con una ritmica elettronica pulsante. Un linguaggio sonoro che in poco tempo ha oltrepassato i confini nazionali, attirando l’attenzione di testate come Mixmag, Stereofox ed Electronic Groove. Il loro nome è apparso anche nelle playlist ufficiali di Cercle e KEXP, contribuendo a superare il milione di stream nel primo anno di attività.
Nel nuovo video, Palo Canto esegue un intreccio di tre brani: “Envision”, frutto di una collaborazione supportata da Cercle con l’artista fllozz; “Outside”, già inclusa nelle selezioni di KEXP; e “Lost and Found”, l’inedito che introduce influenze gospel e anticipa le sonorità del secondo album, in uscita a febbraio 2026. «In questo video abbiamo unito tre brani che rappresentano l’essenza del nostro prossimo disco, dove esploriamo nuove texture e direzioni più sperimentali», ha spiegato il duo, sottolineando come anche questa produzione sia stata masterizzata da Zino Mikorey, tecnico berlinese noto per i lavori con Thom Yorke, Ry X e Moby.
Dopo una stagione che li ha visti tra i protagonisti dei maggiori festival ungheresi e di diverse rassegne internazionali, i Palo Canto si preparano a una tournée autunnale che vuole essere un viaggio simbolico dalla oscurità alla luce. Un percorso dove la musica diventa occasione di rinnovamento, rifugio e ricerca di equilibrio interiore.
