A Scalea, in provincia di Cosenza, si è conclusa la XXXI edizione del Premio Mia Martini, che anche quest’anno ha celebrato la musica e i suoi interpreti in quattro serate di esibizioni e riconoscimenti. L’evento, organizzato dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra in collaborazione con la Regione Calabria, è stato condotto da Claudia Cesaroni e Marco Guacci, richiamando artisti da tutta Italia e da diversi Paesi europei.
Il Premio Mia Martini 2025 è stato assegnato a Valerio Scanu. La giuria, composta tra gli altri da Mario Rosini (presidente), Franco Fasano (direttore artistico), Karima, il tenore Francesco Malapena, Monica Magnani e Rosmy, ha sottolineato la capacità dell’artista di interpretare con forza e versatilità diversi generi musicali, premiandone la libertà espressiva e la coerenza nel difendere la propria identità artistica. Dalla vittoria al Festival di Sanremo del 2010, Scanu ha costruito un percorso personale che riflette i valori di autenticità e resilienza, considerati affini al carattere e alla vicenda umana di Mia Martini.
Nella sezione giovani, il Premio Mia Martini Giovani 2025 è andato a Cioffi. Il riconoscimento è arrivato per la capacità di unire linguaggi musicali contemporanei a una rilettura di un grande classico, “Ti amo” di Giancarlo Bigazzi e Umberto Tozzi. Da quell’omaggio è nato il singolo “Sola”, interpretato insieme a Mar Lucas, tra i brani più ascoltati sulle piattaforme digitali.
Il Premio alla Carriera è stato conferito a un simbolo senza tempo dello spettacolo italiano: Topo Gigio. L’omaggio non si è rivolto a un singolo artista, ma a tutti coloro che hanno contribuito nel tempo a mantenerne viva l’eredità. Ideato da Maria Perego nel 1959 e oggi portato avanti da Alessandro Rossi con il suo staff, Topo Gigio continua a incarnare un immaginario affettuoso capace di unire diverse generazioni.
Nel corso della manifestazione sono stati proclamati anche i vincitori delle categorie dedicate ai nuovi talenti. Per la categoria Etnosong si è imposto il gruppo SonuAnticu, mentre Kilian ha conquistato il premio “Una voce per Mimì”. Nella sezione Evergreen il riconoscimento è andato a La Miki, mentre i premi della categoria Emergenti e delle Nuove Proposte per l’Europa sono stati assegnati rispettivamente a Giuliana e Imama.
Nato a Bagnara Calabra per mantenere viva la memoria di Mia Martini, il premio rappresenta oggi uno dei principali appuntamenti per giovani interpreti e autori. L’evento è patrocinato e finanziato dalla Regione Calabria attraverso le risorse PAC 2014/2020 come iniziativa di promozione culturale per il 2024, con il patrocinio del Comune di Scalea e del Nuovo IMAIE. I trofei consegnati ai vincitori sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.
Con questa edizione, la voce e l’eredità artistica di Mia Martini sono tornate a riecheggiare in Calabria, in un incontro simbolico tra passato e presente che ha visto la musica come protagonista. L’organizzazione è già al lavoro per la prossima, trentaduesima edizione.
































