In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2025, la città di Porto Torres organizza una serata all’insegna della musica e della sensibilizzazione sociale. Giovedì 19 giugno, a partire dalle 21:00, la Torre Aragonese in Piazza Colombo ospiterà un evento musicale aperto alla cittadinanza con l’obiettivo di promuovere i valori dell’accoglienza, della solidarietà e dei diritti umani.
A salire sul palco sarà la band Roy Paci & Aretuska, impegnata con il tour “Live Love & Dance” che sta attraversando l’Italia con un repertorio che fonde jazz, reggae, funk e sonorità siciliane. La musica si conferma strumento di incontro tra culture e veicolo di riflessione su tematiche civili. La performance sarà seguita da un DJ set a cura di Forelock & King Textone, che concluderà la serata in un clima di partecipazione e condivisione.
L’evento si inserisce nel contesto delle celebrazioni internazionali promosse in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2001. La ricorrenza, che cade il 20 giugno ma viene accompagnata da numerosi eventi nei giorni precedenti e successivi, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di persone costrette a lasciare le proprie case a causa di guerre, persecuzioni, crisi umanitarie e, sempre più spesso, degli effetti del cambiamento climatico. Iniziative come quella di Porto Torres intendono stimolare un confronto più ampio sulle migrazioni forzate e sull’importanza di costruire società inclusive.
Nel territorio turritano, queste tematiche trovano già da tempo una concreta applicazione attraverso il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), gestito da ARCI Mediterraneo in collaborazione con il Comune. Attivo da circa dieci anni, il progetto ospita attualmente 42 beneficiari, adulti e minori provenienti da aree di crisi come Afghanistan, Siria, Maghreb e Africa subsahariana. I percorsi attivati includono l’inserimento lavorativo, scolastico e formativo, con l’obiettivo di favorire un’integrazione reale e duratura. Durante la serata del 19 giugno sarà presente anche un punto informativo curato dagli operatori del progetto, per offrire approfondimenti e materiali utili a cittadine e cittadini interessati a conoscere da vicino il funzionamento e gli obiettivi del sistema di accoglienza locale.
L’artista siciliano Roy Paci, fondatore degli Aretuska nel 2001, porta sul palco un’idea musicale contaminata da esperienze internazionali e da un impegno civile costante. Tromba e voce del gruppo, ha collaborato con artisti come Manu Chao, ed è noto per il suo contributo alla diffusione di linguaggi musicali che attraversano confini geografici e culturali. Il suo progetto artistico è da sempre intrecciato a campagne contro ogni forma di discriminazione e violenza, con un’attenzione particolare ai temi del razzismo, dei diritti civili e dell’inclusione.
Accanto a lui, anche Forelock, nome d’arte di Alfredo Puglia, artista originario di Porto Torres e figura di rilievo nella scena reggae e dub italiana. Da anni vicino al progetto SAI, ha scelto nuovamente di partecipare alla Giornata Mondiale del Rifugiato come gesto di impegno verso la propria comunità e i valori della solidarietà.
Per consentire lo svolgimento dell’evento in sicurezza, il Comune ha disposto modifiche temporanee alla viabilità. Giovedì 19 giugno, dalle 19:00 alle 24:00, sarà interdetto il transito in via Mare, nel tratto tra il varco Alti Fondali e Piazza Dogana (lato passeggiata coperta), con deviazioni previste verso via Azuni. Inoltre, dalle 15:00 e fino al termine dell’evento, sarà vietata la sosta dei veicoli nel tratto compreso tra via Ettore Sacchi e Piazza Dogana. Le restrizioni non si applicano ai veicoli delle Forze di Polizia e di Soccorso.