È disponibile in formato fisico e digitale il nuovo singolo di Amedeo Minghi, “La vita è fatta così”, estratto dall’album “Anima sbiadita” e prodotto da La Sanbiagio Produzioni, con distribuzione Nar International/ADA – Warner Music Italy.
Il brano affronta il tema della fine di un amore, esplorato attraverso simboli naturali come onde, pioggia ed estate, elementi che riflettono la ciclicità delle emozioni e lo scorrere del tempo. La narrazione non si concentra sulla frattura sentimentale in sé, ma su ciò che resta dopo: il calore della memoria, la dignità dell’accettazione, e la possibilità di un nuovo equilibrio, anche affettivo.
Il singolo si inserisce all’interno della più ampia cornice di “Anima sbiadita”, album che segna il ritorno discografico di Minghi con una raccolta di inediti. Tra i brani già lanciati figurano “Dove sei, dove mai”, “Non c’è vento stasera”, “I colori dell’est” e la stessa “Anima sbiadita”.
Alcuni dei nuovi pezzi sono frutto della collaborazione con Andrea Montemurro, segno della continua apertura dell’artista a nuove forme espressive pur mantenendo coerenza con la sua cifra stilistica.
Il videoclip di “La vita è fatta così”, diretto da Michele Vitiello, arricchisce ulteriormente la narrazione del brano con una rappresentazione visiva dal tono favolistico. Il regista sceglie di animare “le cose dimenticate”, riportandole in una dimensione che oscilla tra la realtà del vivere e il potere delle illusioni. Il video evoca suggestioni letterarie, come l’amore tra Dante e Beatrice, ipotetico o forse mai del tutto reale, ma comunque capace di ispirare un intero immaginario poetico.
Con questo nuovo lavoro, Amedeo Minghi riafferma la sua presenza nel panorama musicale italiano, dopo una carriera iniziata negli anni Sessanta e sviluppata attraverso molteplici esperienze artistiche. Compositore, cantautore, arrangiatore e produttore, Minghi ha attraversato diversi generi mantenendo una coerenza autoriale riconoscibile. Tra le sue produzioni più note si ricordano brani come “1950”, “L’Immenso”, “La vita mia”, “Cantare è d’amore”, “Amarsi è”, “Canzoni” e “Notte bella magnifica”. Ha firmato otto partecipazioni al Festival di Sanremo, tra cui il terzo posto nel 1990 con “Vattene amore” in coppia con Mietta.
L’attività di Minghi si è estesa oltre la canzone popolare, coinvolgendo anche il teatro, il cinema e la televisione, per cui ha composto numerose colonne sonore. È stato autore per artisti del calibro di Mia Martini, Anna Oxa, Andrea Bocelli, Franco Califano, Marcella Bella, Rita Pavone e i Ricchi e Poveri. Ha anche musicato testi sacri come “Il Cantico delle Creature” e “Le Beatitudini”, e dedicato un brano a Papa Giovanni Paolo II, “Un uomo venuto da lontano”.
Il suo stile musicale si radica nel melodramma italiano, che fonde con l’approccio intimista e narrativo della canzone d’autore. Collaborazioni significative sul piano testuale sono quelle con Gaio Chiocchio, autore di liriche di taglio cinematografico, e Pasquale Panella, interprete di una scrittura più introspettiva e complessa. Tra i progetti più noti al grande pubblico anche la composizione della colonna sonora della serie fantasy “Fantaghirò”, conosciuta a livello internazionale.