Dal 5 al 26 luglio 2025, Santu Lussurgiu ospita l’undicesima edizione di “Vulcani – Blues nel Montiferru”, la rassegna musicale dedicata al blues, alla old time music e al folk americano. Nata nel 2014 dalla collaborazione tra l’etichetta Talk About Records e l’albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione, la manifestazione si conferma un appuntamento attento alla dimensione intima e all’incontro diretto tra artisti e pubblico.
La formula di “Vulcani” resta fedele al suo spirito: ogni concerto è preceduto da una cena a base di prodotti locali selezionati, con la partecipazione dei produttori che raccontano il territorio attraverso il cibo. Un contesto di condivisione che accompagna l’ascolto dal vivo e contribuisce a dare profondità all’esperienza.
Il primo appuntamento è in programma sabato 5 luglio con La Quarta Classe, trio folk punk sardo nato nel 2023. Composto da Edoardo Meledina, Andrea Scanu ed Enrico Masala, il gruppo mescola fiddle, contrabbasso e chitarra acustica con testi ruvidi e ritmiche serrate. Il concerto a Santu Lussurgiu coincide con il debutto discografico della band: l’album d’esordio, in uscita per Talk About Records il 4 luglio, sarà presentato per la prima volta dal vivo proprio in occasione del festival. Il disco contiene nove tracce inedite scritte da Edoardo Meledina, tra cui una reinterpretazione di Tom Waits, e si configura come un road-album ispirato alle strade della Sardegna.
Sabato 19 luglio sarà invece protagonista Felix “El Gato” Peralta, cantautore originario del New Mexico. Esponente della tradizione musicale del SouthWest americano, Peralta fonde blues, country e sonorità indigene e ispaniche. Con la sua band Felix y Los Gatos ha calcato palchi nazionali e collaborato con artisti come Los Lobos, Michael Franti e John Popper. Il brano “Comanche Highway” è stato inserito nel documentario “The Genízaro Experience”, mentre nel 2020 ha partecipato al programma Arts Across America del Kennedy Center. In Sardegna sarà accompagnato dal batterista Paolo Succu, già attivo con i King Howl e impegnato in diversi progetti internazionali.
Chiude il festival, sabato 26 luglio, King Shepherd and the Lost Sheep, progetto solista di Matteo Carta. Nato durante la pandemia a Londra, il progetto prende forma dall’urgenza espressiva dell’artista e dal legame con la sua terra d’origine, la Sardegna. Il suo lavoro unisce banjo, sonorità blues e influenze punk per raccontare il mondo agro-pastorale dell’isola, filtrato attraverso esperienze vissute tra ritualità arcaiche e paesaggi sonori interiori. Il disco d’esordio, uscito per l’etichetta KONO, è disponibile in vinile e in download digitale gratuito.
L’ingresso a ciascuna serata ha un costo di 50 euro e include il concerto, la cena e una prima consumazione. È disponibile anche un abbonamento per tutte e tre le serate al prezzo di 145 euro. Per prenotazioni e informazioni è possibile contattare il numero 0783.552035 o scrivere a info@anticadimora.com.