Gazebo torna con “From Pasha With Love”, un messaggio di pace contro la guerra in Ucraina

L’idolo della italo-disco anni ‘80 pubblica un brano toccante che riflette sulla sofferenza causata dai conflitti. L’EP include due versioni estese e le rispettive radio version

Gazebo

Torna in radio Gazebo con l’inedito “From Pasha With Love” contenuto nell’EP disponibile dal 14 giugno anche in digitale, con le due versioni extended e le rispettive radio version.

Ho vissuto la Guerra dei sei giorni nel 1967 perché mio padre lavorava all’Ambasciata italiana ad Amman in quel periodoracconta Gazeboa 7 sette anni fu un’esperienza terribile vivere, sentire gli effetti delle bombe sulle case e sulle popolazioni e mi addolora vedere che nel 2024 c’é gente che cinicamente da una stanza dei bottoni decide del destino di civili innocenti, anziani, donne e bambini.”

Il titolo parla di Pasha (diminutivo di Pavel, Paolo) che chiude le sue lettere (o dovremmo forse dire sms, mail o whatsapp) alla sua amata Natasha con la frase da Pasha con amore, parafrasando un titolo di un romanzo di Ian Fleming. La canzone é nata all’indomani della guerra in Ucraina, una guerra che mi ha toccato e mi tocca profondamente visto che ho lavorato spesso in Russia ed in Ucraina, due stati che avevano tanta storia e tanta fratellanza in comune.”, conclude l’artista.

Il brano nasce come una rock ballad, scritto a Borgo Melograno da Gazebo, con l’aiuto dei musicisti della sua band, che gli hanno inviato i loro rispettivi contributi e di cui è stata realizzata anche una versione più dance e così é nata la Dance Opera Version (epopea da opera Dance) con l’aiuto di Roberto “Ruxxo”.

La gente comune, la guerra… gli orrori delle devastazioni materiali, psicologiche e morali che porta con sé questo momento. Nel video ho voluto evitare una sequenza didascalica con immagini stereotipate o materiale di repertorio e così ho pensato di usare come location Borgo Melograno la tenuta che ho in Toscana e – afferma Gazebo – di immaginare la coppia della canzone, Pasha e Natasha nel momento in cui lui, Pasha, parte per la guerra. Volevo entrare nella psiche e nel cuore di lei, Natasha, mentre rivive in ogni istante l’attimo in cui vedrà Pasha tornare… un sogno, un desiderio che non si avvererà mai”.

Dal primo momento la Natasha matura fu nella mia mente Isabel Russinova con la quale – continua Gazebo – sono in contatto social da un po’ di tempo per progetti e scambi di idee, che non solo ha accettato subito ma ha anche contribuito alla stesura dello storyboard e si è occupata insieme a suo marito Roberto Martinelli della regia, mentre Vincent Ruocco ha curato fotografia e montaggio”.

La Natasha giovane è Vivika Angiolina Vandvik, madre italiana e padre norvegese, la perfetta Natasha/Isabel con un viso che ci riporta alla Julia Christie di Doctor Zhivago mentre Pasha/Paul è Thomas Brogi nel quale mi sono rivisto da giovane. Non potevamo non includere i veri abitanti di Borgo Melograno! Floki e Gea, cani pastore, loro rappresentano la bellezza, lo spirito della felicità, due anime che si rincorrono nei prati incuranti delle avversità e dell’odio che presto li separeranno per sempre. Mentre Ernesto, l’asinello è il testimone saggio e pragmatico nella migliore tradizione contadina che vive giorno per giorno pensando solo al suo fieno quotidiano.”, conclude l’artista.

Paul Mazzolini, Gazebo, nel 1981, incontra Paolo Micioni, un ex DJ alla ricerca di giovani talenti, e insieme intraprendono l’avventura di una produzione indipendente. Il loro primo brano, “Masterpiece”, diventa rapidamente popolare nelle discoteche e grazie alla Baby Records, raggiunge le classifiche dance di tutto il mondo. Nel 1983, con il singolo “I Like Chopin”, Gazebo ottiene un successo internazionale, raggiungendo il primo posto in numerosi Paesi.

FROM PASHA WITH LOVE
(Gazebo) Ed. Mus Softworks

Timeless …
Blue eyes through a stormy windshield
Whether in Kiev or Moscow
Chasing round in the Sunflower fields
Same hearts ringing in the flow

I know we can do much better
Than trash all our memories
That’s why I’m sending you this letter
I’m coming home for our family

This time I’ll never let you go
From Pasha with love
This time I’ll never let you go
Natasha we must stay
No matter what they say
Together anyway!
This time …

Interests, hatred and devastations
Propaganda and misery
Those wars and fake revolutions
Stand in between you and me

This time I’ll never let you go
From Pasha with love
This time I’ll never let you go
Natasha we must stay
No matter what they say
Together anyway!

Cause we are timeless
Our story graved on stone
We’ll make it through this madness
When it will turn to snow
From Pasha With Love

This time I’ll never let you go
From Pasha with love
This time I’ll never let you go
Natasha we must stay
No matter what they say
Together anyway!
This time …

Exit mobile version