Domenica 22 giugno Sassari ospiterà la prima edizione di “SONA – Music Festival”, una giornata interamente dedicata alla musica dal vivo con protagoniste dieci giovani band locali.
L’appuntamento è a partire dalle ore 12:00 nello spazio verde dei Giardini Pubblici, presso il Chioschetto Tavolara, con il coordinamento dell’Associazione Ugcom, realtà impegnata nella valorizzazione della cultura musicale cittadina. L’iniziativa è nata con l’intento di offrire spazio a una nuova generazione di musicisti e musiciste che scelgono di distinguersi dall’omologazione e investono nella pratica collettiva, tornando nelle sale prove e sognando – e realizzando – la possibilità di salire su un palco.
Il festival interpreta l’idea di “emergenza” come l’atto di emergere, un invito a riattivare il fermento musicale locale, partendo dal basso e coinvolgendo chi oggi inizia un proprio percorso. A chiudere la giornata saranno due realtà consolidate della scena sassarese: Futta, rapper attivo dagli anni Duemila, e i Rusty Punx, band storica dell’hardcore punk. Non si tratta di un passaggio di testimone formale, ma di un messaggio chiaro: sostenere il rinnovamento della scena musicale attraverso l’incontro tra generazioni e stili.
Fra i gruppi partecipanti c’è Realize, formazione rock con un approccio libero all’espressione musicale, e La terapia, band post punk che ha costruito una solida identità live. Il metal sarà rappresentato da Infinite Wraith, progetto melodic death metal nato nel 2024, e da Imperium, gruppo ispirato a sonorità power, industrial e rock anni Ottanta, in fase di transizione verso un nuovo nome.
La line-up comprende anche Mad Dog, nati come cover band punk rock e poi evoluti in un percorso originale, e KoiKoi, progetto pop-rock guidato da Federica alla voce. Spazio anche a proposte strumentali come Danyo, creazione solista del chitarrista Daniele Ondradu che fonde suoni cinematici, influenze lo-fi e tecnica prog. Sul fronte punk si esibiranno Vulika ROT, gruppo con sonorità aggressive e testi inediti che uniscono rabbia e scrittura poetica. Completano il programma i Testa Plastica, tribute band dei Prozac+, che porteranno sul palco i suoni del punk italiano degli anni Novanta.
L’iniziativa sarà accompagnata da un’animazione curata da Luca Fancello, attore e performer noto per il suo coinvolgimento in diversi progetti artistici del territorio, che accompagnerà il pubblico durante l’intera giornata. Il festival include anche un’attenzione specifica alle tematiche ambientali e di comunità, con un’impostazione “clan & green” che valorizza l’utilizzo degli spazi pubblici in un’ottica di condivisione.
Secondo Gabriele Sanna, ideatore e organizzatore del festival, SONA è un’occasione per riconoscere nei giovani artisti un segnale di trasformazione. Le loro esperienze rappresentano la possibilità di costruire un futuro culturale alternativo, fondato su valori condivisi e su una visione costruttiva della città. L’evento intende perciò generare un momento di incontro capace di creare partecipazione e comunità attorno alla musica.
