Dopo oltre vent’anni di silenzio, YuYu torna alla musica con una nuova interpretazione de “La Bohème”, celebre brano del 1965 firmato da Charles Aznavour e Jacques Plante. Il singolo è già disponibile su tutte le piattaforme digitali, pubblicato da New Music Group con distribuzione Ada Music. Un ritorno che nasce da una telefonata inaspettata, quella del suo storico produttore Pippo Landro, che l’aveva lanciata a inizio anni 2000 con i brani “Mon petit garçon” e “Bonjour Bonjour”, portandola rapidamente ai vertici delle classifiche radiofoniche e nel mondo dello spettacolo e della moda.
Giuditta Guizzetti, in arte YuYu, di origini franco-bergamasche, ha risposto a quella proposta con un rinnovato entusiasmo. L’idea di reinterpretare in chiave moderna il brano simbolo di Aznavour l’ha convinta a riprendere in mano il suo percorso artistico, sospeso da tempo. Oggi vive a Ibiza con i suoi figli e si racconta come una donna diversa, consapevole delle trasformazioni interiori che l’hanno attraversata.
Dopo anni di lotta personale, segnata anche dall’anoressia, parla apertamente del proprio vissuto e del significato che questo ritorno ha per lei. Riconosce che la malattia non si supera completamente, ma sottolinea come la consapevolezza della sua presenza le abbia aperto una nuova strada, fatta di speranza e desiderio di ripartire.
La scelta del brano è arrivata in un momento particolare, legato anche alla recente scomparsa della nonna parigina, da sempre ammiratrice di Aznavour. L’uscita del singolo, il 16 maggio, coincide esattamente con il primo anniversario della sua morte, una coincidenza che YuYu legge come un segno significativo. L’arrangiamento del brano l’ha coinvolta fin da subito, al punto da sentirlo immediatamente suo, come un abito che calzava alla perfezione.
L’artista si mostra oggi pronta a riavvicinarsi al pubblico, con uno spirito rinnovato, mosso dal desiderio di raccontarsi senza filtri. Dopo una lunga pausa durante la quale ha cantato solo per i suoi figli, YuYu riparte con leggerezza e gratitudine verso la vita, determinata a dare nuova voce alla sua esperienza personale e artistica.
