Dal 9 al 18 maggio torna a Quartu Sant’Elena l’Alirio Diaz International Guitar Festival, rassegna dedicata al celebre chitarrista e compositore venezuelano che ha segnato profondamente il panorama musicale del XX secolo. Giunto alla sua settima edizione, il festival rende quest’anno un omaggio speciale a Luis Quintero, allievo di Díaz, scomparso prematuramente.
Organizzata dalla Sound Music Art Association sotto la direzione artistica di Simone Onnis, la manifestazione è sostenuta da diverse realtà. Il cuore degli eventi sarà la Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini, ma il programma prevede anche appuntamenti diffusi in altri spazi della città.
Il festival ospiterà sei grandi nomi della scena chitarristica internazionale. L’apertura, il 9 maggio, è affidata ad Antonio Pompilio, giovane talento pugliese vincitore del Concorso Internazionale di Chitarra Giuseppe Caputo di Manfredonia, con cui il festival collabora. Il 10 maggio sarà la volta dello svizzero Michael Erni, mentre l’11 maggio torna sul palco quartese, per il secondo anno consecutivo, il polacco Marcin Dylla, considerato tra i più rilevanti interpreti under 50 della scena mondiale.
Il 16 maggio è previsto il debutto in Sardegna del croato Zoran Dukić, con una carriera che lo ha portato sui palchi di tutto il mondo. Il 17 maggio si esibirà Aniello Desiderio, chitarrista italiano riconosciuto per il suo percorso artistico iniziato in giovane età. La chiusura, il 18 maggio, è affidata alla francese Edith Pageaud, nota per la varietà dei repertori e l’approccio interpretativo personale.
Non solo concerti: il programma include anche attività dedicate alla divulgazione musicale. L’11 maggio, alle 16:30, Pablo de la Cruz terrà una conferenza sulla storia della chitarra dal 1500 al XX secolo. Il 19 maggio, sempre alle 16:30, sarà la volta di Laura Rossi, in rappresentanza della casa editrice Schott Music, che approfondirà il tema della lettura dello spartito musicale.
A completare l’offerta culturale, una mostra dedicata alla liuteria in Sardegna, intitolata “La Liuteria in Sardegna” e dedicata ad Antonino Scandurra, sarà visitabile dal 9 al 18 maggio nei weekend, dalle 10 alle 19. L’esposizione intende raccontare l’evoluzione della chitarra e il suo radicamento nel contesto isolano.
Il festival prevede anche concerti fuori sede, con l’obiettivo di portare la musica oltre i luoghi tradizionali. Il 14 maggio, Simone Onnis si esibirà presso la Comunità Integrata Il Fenicottero, mentre lo stesso giorno, alle 17:30, è previsto un recital all’Università della Terza Età di Quartu. Queste iniziative si inseriscono nella visione del festival come strumento di inclusione sociale e promozione culturale a più livelli.
Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, con l’eccezione dei concerti di Marcin Dylla, Zoran Dukić e Aniello Desiderio, per i quali è previsto un biglietto di 15 euro più diritti di prevendita, acquistabile sul sito boxofficesardegna.it. Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito ufficiale aliriodiazguitarfestival.com o contattare il numero 351/5281026.
































