Soffia su ventuno candeline Forma e Poesia nel Jazz, il festival organizzato dall’omonima cooperativa, con la direzione artistica di Nicola Spiga, che da giovedì 27 a domenica 30 settembre ritrova gli spazi dell’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari (dopo la fortunata edizione di un anno fa) per un’intensa quattro giorni all’insegna della musica jazz, con un particolare riguardo per alcuni tra i più interessanti progetti e musicisti che popolano la scena nazionale; e, accanto alla musica, tanti altri eventi e appuntamenti, a completare un cartellone come al solito fitto e variegato.
Energia Primordiale è il titolo che campeggia su questa ventunesima edizione; un’edizione dedicata, nel trentennale della scomparsa, al writer e pittore newyorkese Jean-Michel Basquiat, tra i maggiori esponenti del graffitismo, un artista in grado di trasportare il movimento dalle strade metropolitane alle più importanti gallerie d’arte mondiali, e dal cui istinto e visionarietà il festival cagliaritano attinge idealmente, trovando ancora una volta nel jazz un’inesauribile fonte di ispirazione.
Nel corso dei suoi quattro lustri di vita, Forma e Poesia nel Jazz ha ospitato tanti nomi di primissimo piano della scena jazzistica italiana, come Paolo Fresu, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Antonello Salis, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, per citarne alcuni, e continua il suo lavoro di promozione dei più interessanti progetti nostrani. In particolare, quest’anno saranno protagonisti, tra gli altri, la cantante Karima, The Licaones, Roy Paci, il duo formato da Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi, il pianista Remo Anzovino, il progetto The Quintet capeggiato da Emanuele Cisi e Flavio Boltro, il trio del pianista Claudio Filippini, l’attore Giorgio Tirabassi nelle vesti di musicista e narratore per raccontare passi e aneddoti della vita del leggendario chitarrista gitano Django Reinhardt,
Non solo concerti: il programma prevede infatti anche quattro “narrazioni in jazz” curate dal musicista e musicologo Enrico Merlin, una mostra a cura di Attilio Berni di uno strumento simbolo del jazz come il sassofono. E poi, la presentazione del volume “Sardegna, jazz e dintorni“ (Aipsa, 2018) con gli autori Simone Cavagnino e Claudio Loi, un laboratorio sui suoni dedicato ai bambini, la presentazione del progetto “377″ del contrabbassista sardo Sebastiano Dessanay, escursioni guidate e altro ancora.
Dedicata alla memoria dell’amico e collega Robi Massa, l’organizzatore scomparso di recente, la ventunesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari.
Anteprima del festival sabato 22 settembre alle 18 con due formazioni isolane, la Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra e la Big River Marching Band in “street parade” dal porto fino all’ex Manifattura Tabacchi. EJA Energia è il main sponsor dell’evento, che sarà ripreso in streaming da Eja TV e Sardegnaeventi24.
Il biglietto giornaliero per seguire i concerti costa 20 euro; 25 euro per la sola serata di sabato 29. Abbonamento per le quattro serate a 63. Prevendita al Box Office in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428) e online su www.boxol.it.
Notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.formaepoesianeljazz.com e alla pagina www.facebook.com/FormaePoesianelJazz. Per informazioni: tel. 0704513104.