Highsnob: “Kintsugi”, un nuovo capitolo per un artista in continua evoluzione

Sonorità rinnovate, riflessioni profonde e un record del mondo per il brano più breve: il ritorno di Highsnob è un viaggio emozionante attraverso il kintsugi dell'anima

Highsnob

“Kintsugi” è il titolo del nuovo album di Highsnob, fuori ovunque per Warner Music Italy. Il disco segna il ritorno del rapper e artista a quattro anni di distanza dal suo ultimo progetto discografico “Yang”, dopo un lungo periodo costellato da successi e dischi d’oro.

Ma “Kintsugi” è anche figlio di tanti momenti di buio di questi quattro anni che hanno spinto Highsnob a confrontarsi con la propria solitudine, connessa al disturbo bipolare, rendendolo l’uomo e artista tormentato e geniale che è oggi.

All’interno della tracklist diverse sorprese ad attendere l’ascoltatore. In apertura la voce inconfondibile di Pino Insegno interpreterà una poesia scritta dallo stesso Highsnob, prima di aprirsi ad episodi di rap puro e tecnico come in “W4nnabe” (quarto capitolo della saga nata nel 2018) fino a brani sperimentali come “Discopanico”, in collaborazione con Nerone.

Un’annotazione curiosa riguarda “Non esistono risposte intelligenti”, un brano atipico presente nell’album, con una durata di soli 1,2 secondi, che supera il Guinness World Record come brano più breve al mondo, detenuto fino ad oggi dai Napalm Death con il brano “You Suffer” del 1987 della durata di 1,3 secondi.

Tuttavia, è nella maturità della scrittura che si possono notare i maggiori punti di forza di questo album: le punchline diventano incastri che assumono una nuova dimensione, trasformandosi in metafore toccanti che trovano il loro apice in brani come “Bad Vibes”, “Lacrimogeni” e “Suda Ancora”. Gli arrangiamenti curati da Jason Rooney chiudono il cerchio di un grande ritorno per Highsnob accompagnandolo lungo tutto il progetto.

Chiude il disco il brano “Abbi cura di te”, che ha visto Highsnob protagonista nel 2022 alla 72ª edizione del Festival della Canzone Italiana.

“Kintsugi” è un attesissimo ritorno in un affascinante mosaico di sonorità cloud rap, un marchio distintivo che da sempre caratterizza lo stile musicale di Highsnob. Prendendo il nome dall’antica arte giapponese del kinstugi, le crepe e i frammenti dell’artista e i periodi negativi della sua vita si trasformano ora in qualcosa di nuovo e prezioso, quell’oro rappresentato dalla propria musica.

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