Domenica 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari torna “La Musica che gira in Tondo”, la rassegna organizzata da Sardegna Concerti in collaborazione con Jazz in Sardegna e l’associazione contattosonoro, dedicata alle famiglie con bambini da zero a sei anni. Il secondo appuntamento in cartellone vedrà protagonisti i Don Leone, duo sardo formato da Donato Cherchi (voce e armonica) e Matteo Leone (chitarra e batteria), con due spettacoli – alle ore 11:00 e alle ore 16:30 – nella sala M3 del Teatro Massimo.
Nati nel 2016, i Don Leone proporranno per l’occasione una versione inedita di “Little Southwest”, tratta dal loro repertorio blues. Il progetto nasce dall’idea di offrire ai più piccoli e ai loro genitori un’esperienza musicale condivisa, in un contesto libero e informale, dove l’ascolto diventa partecipazione e gioco.
Nel corso degli anni, il duo ha costruito un linguaggio musicale essenziale e diretto, che mescola voce, armonica, chitarra e batteria in un dialogo costante. Il loro suono è un ritorno alle origini del blues, ma con uno sguardo contemporaneo, capace di rinnovarsi a ogni esecuzione. Questa cifra stilistica li ha portati nel 2017 a vincere l’Italian Blues Challenge e a rappresentare l’Italia sia all’European Blues Challenge che all’International Blues Challenge, due tra le più importanti competizioni del genere a livello mondiale.
“La Musica che gira in Tondo” nasce con l’obiettivo di creare un ponte tra generazioni attraverso la musica dal vivo. Il format, in scena fino al 14 dicembre, è pensato per permettere ai bambini di muoversi, ascoltare e partecipare liberamente, scoprendo il piacere del suono e del ritmo. Gli spettacoli si svolgono in un ambiente raccolto, che favorisce l’interazione tra artisti e pubblico, stimolando la curiosità e l’immaginazione dei più piccoli.
Dopo l’incontro con Don Leone, la rassegna proseguirà domenica 16 novembre con il Quartetto Ritorno, formazione in stile classico composta da Marco Collu e Luca Tosini ai violini, Enrica Marini alla viola e Giada Vettori al violoncello. Con il progetto “M to M – da Mozart a Morricone”, il gruppo accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, attraverso un repertorio che intreccia la tradizione della musica classica con le melodie del cinema e della cultura popolare.
Il gran finale è previsto per domenica 14 dicembre, con “Appartenenza”, concerto che vedrà sul palco gli Interzone Spin Off, ensemble di musica sperimentale formato da Francesco Ciminiello e Roberto Migoni alle percussioni, Enrico Sesselego alla chitarra e live electronics, e Andrea Loche alle launeddas. La loro ricerca musicale esplora il confine tra suono acustico ed elettronico, mescolando strumenti della tradizione sarda e nuove tecnologie, in un percorso che riflette sul legame tra identità e linguaggi contemporanei.
































