Mannarino torna dal vivo ad Alghero con il suo live concept “Corde 2023”

Il cantautore romano protagonista stasera della 25ª edizione del Festival Abbabula, porterà sul palco dell'anfiteatro “Ivan Graziani” un nuovo show dedicato al suono degli strumenti a corda

Mannarino

È uno dei concerti più attesi dell’intera estate sarda e algherese: stasera alle ore 21 il cantautore e chitarrista romano Alessandro Mannarino torna dal vivo sul palco dell’anfiteatro “Ivan Graziani” di Alghero con il suo “Corde 2023”, live concept che arriva a 10 anni esatti dal suo primo tour, “Corde”, uno show interamente rinnovato che ha come protagonista il suono degli strumenti a corda (così sarà per la terza volta nella sua storia musicale dopo i tour del 2013 e del 2015). Matteo Leone aprirà la serata.

Menestrello appassionato e mai scontato, ruvido nel suo raccontare e raccontarsi, amato dal grande pubblico e pluripremiato per suo impegno nel campo del sociale, Mannarino sarà protagonista della 25ª edizione del Festival Abbabula, evento organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con Shining Production e inserito nel cartellone di “Alghero Experience” realizzato dalla Fondazione Alghero.

Sono ancora disponibili biglietti utili ad assistere allo spettacolo al costo di €50+€7,50 diritti di prevendita in poltronissima gold numerata; €45+€6,75 diritti di prevendita per la poltronissima numerata; €40+€6 diritti di prevendita per la poltrona numerata; €30+€4,50 diritti di prevendita per la tribuna non numerata. Ticket in vendita presso la sede della cooperativa Le Ragazze Terribili di via Roma 144 a Sassari, l’Atelier#3 (via Carlo Alberto 84) ad Alghero e nelle biglietterie del circuito TicketOne e al botteghino dell’anfiteatro nel tardo pomeriggio pre-concerto. Info-line 079.278275, email info@leragazzeterribili.com.

Alessandro Mannarino è di casa al festival Abbabula: indimenticabile la sua performance del 2015 all’ombra dell’altare preistorico di Monte d’Accoddi. Il suo viaggio musicale comincia nel 2001: si esibisce nel rione romano di Monti, danza fra l’acustico e il dj set ma già lascia il segno in chi lo ascolta. Il 2006 è l’anno della Kampina, band che conquista la Capitale e che assieme al successo dello spettacolo “Roma di notte” proietta Mannarino ad una ribalta sempre maggiore. Suona e si racconta fra radio nazionali e rassegne, Serena Dandini lo chiama per “Parla con me” su Rai 3 ed è autore della sigla finale del fortunato programma radiofonico (Radio 2) “Vasco de Gama” di Vergassola e Riondino.

Lo ascoltano in tanti. Lo scoprono in tanti. Il suo primo album, “Bar della Rabbia” (2009) vince il Premio Giorgio Gaber ed è finalista della Targa Tenco: applausi a scena aperta di pubblico e critica. Arrivano il palco del Primo Maggio e u doppio disco di platino. Nel 2011 esce “Supersantos”, firma la sigla di Baluardi Giovanni Floris e “Vivere la vita” su YouTube è video da 8 milioni di visualizzazioni. Nel 2013 parte il tour acustico “Corde: concerto per sole chitarre” e l’anno successivo pubblica il suo terzo disco: “Al monte”. Il 22 aprile 2015 Amnesty International Italia gli assegna il premio per “Scendi giù”, miglior testo sui diritti umani edito in Italia nel 2014. “Corde 2015” è tour da standing ovation in tutta la penisola, isole comprese. “Apriti cielo” vince il Premio De Andrè (lo vincerà anche alla carriera) e nella versione “Il gran finale” si trasforma in un evento unico e spettacolare che va in scena a Rock in Roma.

Insieme a Samuel dei Subsonica dà forma voce e musica al brano “Ultra Pharum”. “V” è il quinto album di Mannarino (2021): primo posto della classifica Fimi Album in una settimana e a seguire tour da 24 date. Ora, con il concept live “Corde 2023” riparte il suo intenso abbraccio ai fan d’Italia e di Sardegna.

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