Dromos Festival: a Tadasuni e Fordongianus due eventi speciali nel programma della ventisettesima edizione

Dall’8 al 12 agosto due tappe chiave del festival in provincia di Oristano: a Tadasuni torna “Isole d’altri mari”, mentre le Antiche Terme di Fordongianus ospitano il “Terme Romane Festival” con artisti internazionali e produzioni originali

Dromos festival alle Antiche Terme di Fordongianus

Dromos festival alle Antiche Terme di Fordongianus

Dal 18 luglio al 14 agosto torna il festival Dromos, giunto alla sua ventisettesima edizione. La manifestazione coinvolgerà Oristano e diversi centri della provincia con un programma che intreccia musica, cinema, incontri e arte. L’inaugurazione sarà affidata alla mostra “Hope Around. New York Graffiti”, che aprirà ufficialmente la rassegna il 18 luglio. I concerti inizieranno invece il 25 luglio con due esibizioni dell’arpista Sophye Soliveau a Oristano, per poi proseguire con una serie di appuntamenti, tra cui quattro serate nel sito archeologico di Tharros.

Due eventi si aggiungono al programma principale: l’8 agosto a Tadasuni prende il via la seconda edizione di “Isole d’altri mari”, mentre l’11 e 12 agosto sarà la volta del “Terme Romane Festival” a Fordongianus.

A Tadasuni, l’8 agosto in Piazza Santa Croce si esibirà Sulidu, trio sardo composto da Mauro Sigura (oud, bouzouki), Pierpaolo Vacca (organetto, effetti) e Marco Coa (elettronica, tastiere). A seguire, nel Parco Comunale, spazio al groove cosmopolita di Adi Oasis, artista franco-caraibica che fonde funk, R&B e disco. Il giorno successivo (9 agosto), sempre in Piazza Santa Croce, sarà protagonista Tres Continentes, progetto che riunisce il chitarrista Bebo Ferra, la violinista giapponese Aska Maret Kaneko e il bassista argentino Carlos “El Tero” Buschini. In serata, i Bab L’ Bluz proporranno una miscela di sonorità gnawa, rock psichedelico e blues. Domenica 10 agosto, il trio Argia con Alberto Balia, Enrico Frongia, Massimo Perra e l’ospite Nicola Urru su Cantadore, presenterà una rilettura della tradizione sarda. Il gran finale vedrà sul palco Gavino Murgia, Antonello Salis e il trio del chitarrista statunitense Stanley Jordan in una produzione originale.

A Fordongianus, l’11 agosto, il festival si sposta tra le antiche terme per una serata in tre atti: il trio sardo Moti Mo, il quartetto londinese Oreglo e la polistrumentista Emma-Jean Thackray. Chiude la notte il DJ set di ArpXP. Il 12 agosto tocca ai Freak Motel e, a seguire, alla sassofonista londinese Nubya Garcia. In chiusura, il dj set di Raffaele Costantino.

Un cartellone che intreccia linguaggi e provenienze, costruendo un percorso tra suoni globali, radici locali e sperimentazione.

Exit mobile version