Il cantautore Frau pubblica “La prima notte”, un nuovo EP che prende spunto dall’opera “Notti Bianche” di Dostoevskij, per esplorare temi di conflitto interiore, alienazione e ricerca di senso. Un lavoro che mescola indie e rock, costruito su testi che attraversano fragilità e forza, in un percorso musicale pensato per dare spazio alle emozioni senza sovrastrutture.
Al centro dell’EP c’è il parallelismo con il protagonista del romanzo di Dostoevskij, che si muove tra desiderio di significato e senso di estraneità nei confronti del mondo. Anche nei brani di Frau si percepisce la tensione tra la necessità di sentirsi parte di qualcosa e la difficoltà di adattarsi a una realtà vissuta come oppressiva. Il filo conduttore è la lotta per mantenere intatta la propria identità, in un contesto sociale che tende all’omologazione.
Attraverso testi diretti e arrangiamenti essenziali, Frau cerca un dialogo con chi ascolta. Melodia e parole sono strumenti per porre domande più che per dare risposte, in un invito implicito a interrogarsi sul proprio percorso personale. L’obiettivo dichiarato dell’artista è far riflettere sulla condizione esistenziale, attraverso un’esperienza musicale che lascia spazio alla complessità delle emozioni, senza mascherarle.
Il progetto musicale mette insieme le influenze delle leggende del rock angloamericano e l’approccio più intimista del cantautorato contemporaneo. Il risultato è un linguaggio sonoro personale, in grado di evocare esperienze comuni legate a passaggi cruciali della vita. Ogni brano è costruito per restituire un mondo preciso, con una cura negli arrangiamenti che accompagna senza sovrastare il messaggio.
“La prima notte” si presenta così come un lavoro coerente, che punta a creare connessioni emotive attraverso una narrazione musicale sincera. I brani sono pensati per essere ascoltati come un racconto in più tappe, in cui ogni episodio aggiunge un tassello alla visione dell’autore. Senza proclami, Frau propone un percorso in cui la verità personale ha spazio per emergere, lontano da retoriche e costruzioni.
Il cantautore porta in questo lavoro anche la sua storia personale. Nato e cresciuto tra Cagliari e Lecco, Frau ha iniziato fin da giovane a usare la musica come spazio di elaborazione delle proprie difficoltà familiari e dei traumi dell’adolescenza. La scrittura diventa per lui un rifugio e una forma di resistenza, capace di dare forma a una sensibilità complessa. La voce calda e potente, unita a una scrittura accessibile ma profonda, è diventata uno dei tratti distintivi della sua produzione artistica.
Negli anni, Frau si è fatto notare anche per le sue performance dal vivo, aprendo i concerti di artisti come Nada, Dargen D’Amico, Lucio Leoni e Bianco. Questo percorso lo ha portato a firmare un contratto autoriale con Viameda, l’etichetta fondata da Eros Ramazzotti, che ha riconosciuto il valore della sua scrittura.
