“Siamo Ragazzu”, tra ironia e inclusività, i fantahouse mettono in fila le parole chiave della Generazione Z

Un singolo dalla melodia accattivante che tratta tematiche care a tanti giovani: libertà di genere, lotta al patriarcato, linguaggio neutro

Fantahouse

Con quasi 200mila follower su TikTok, fantahouse, un gruppo di 4 ragazzu di 22 anni di Bergamo, pubblica sulle piattaforme un primo brano intitolato “Siamo Ragazzu”, che in pochissimo tempo si è guadagnato il secondo posto in viral italy su spotify e il quarto posto nella top 50 italy su tiktok. Oggi, questa canzone diventa un video, per la regia di Byron Rosero e Martina Rota.

Il videoclip di “Siamo Ragazzu” realizzato da Byron Rosero, Martina Rota ed editato da Davide Curto, rispecchia appieno la essenza: ironico, cool e divulgativo. Un mix di aspetti che si rivelano essere la chiave del nostro essere sui social media.” dichiarano i fantahouse.

“Siamo Ragazzu” può essere considerato un particolare manifesto della generazione Z, poiché tratta tematiche che stanno a cuore a tanti giovani: la libertà di genere, il linguaggio neutro, la lotta al patriarcato, lo scontro generazionale con i boomer; il tutto condito da una melodia ironica, immediata e accattivante.

Nel video, la canzone si interrompe per dare spazio a un breve dialogo divertente che rispecchia i diversi feedback che “Siamo Ragazzu” ha ricevuto dopo la pubblicazione. Con un finale che manda un messaggio di speranza: siamo tuttu ragazzu! 

Fantahouse è un gruppo di 4 ragazzu di Bergamo di 22 anni che, dopo anni di amicizia, ha deciso di aprire un profilo TikTok durante la primavera 2021. Il nome deriva dall’unione di “fantacalcio”, nome del loro storico gruppo WhatsApp, e l’indole a ironizzare sul fenomeno delle house di TikTok, che tendono a creare contenuti troppo artificiosi. 

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