È un dicembre carico di suggestioni e musica quello che circonda lo scorrere del calendario degli appuntamenti griffati Insulae Lab. Un dicembre caratterizzato da un’atmosfera natalizia sempre più presente e sentita, dalla volontà di continuare a proporre ed a coinvolgere. Dal piacere di farlo e continuare a farlo sino in fondo anche in questo secondo anno del progetto che ha in Paolo Fresu il suo dinamico direttore artistico.
Domani, domenica 10 dicembre, in primis, sarà giornata densa di atmosfera e densa di appuntamenti: quattro addirittura quelli in programma e tutti a Berchidda. Cambiano ovviamente gli orari, cambiano le location e cambiano anche i protagonisti sul palco e la loro espressione in musica regalata alla platea.
La giornata inizia alle ore 11:30 con il caldo abbraccio delle “Cantones de Nadale” rielaborate dal chitarrista Peo Alfonsi, primo attore ad esibirsi sullo sfondo di Notte de Chelu 2023. Una produzione originale Insulae Lab, rielaborazione che prende spunto dal conosciuto repertorio dei brani della novena natalizia – scatti dal parroco e letterato berchiddese Pietro Casu assieme al canonico Agostino Sanna di Ozieri nel dicembre del 1927 – oggi eseguiti in tutta la Sardegna. Peo Alfonsi proporrà inoltre una approfondita indagine sul repertorio dei brani di Natale che si cantano in Sardegna e che vengono rielaborati in chiave jazzistica. Un passaggio di testimone tra gli intrecci delle voci popolari e la raffinata polifonia della chitarra di uno degli artisti più innovativi e rappresentativi dell’Isola.
La palette di Insulae Lab è felicemente eterogenea, meravigliosamente cangiante, senza alcun limite di età. Le proposte in musica non trascurano nessuno, nemmeno bimbe e bimbi che già in tenera età devono avere la possibilità e l’opportunità di avvicinarsi all’arte, alla musica, al jazz nelle sue svariate forme. Per Notte de Chelu (alle 14:30), Insulae Lab ha incartato un dono per le giovanissime generazioni, regalo intriso di musica, magia e mistero. A recapitarlo a domicilio al suo giovane pubblico sarà Reno Brandoni, che accompagnato dalla sua chitarra racconterà in parole e note l’incredibile storia di Robert Johnson: “Il Re del Blues”.
Quando suonano gli organetti si respira aria di festa. Festa di tradizione, di folklore, di balli e canti e contaminazione, di suoni elettronici e suoni acustici che sbocciano ad ogni singolo incontrarsi dei singoli elementi del progetto originale ORG.NET, una delle preziose gemme del progetto Insulae Lab. Una magia travolgente, che si scatena ad ogni incontro e che conquista, sempre, il pubblico presente. Doppio appuntamento: alle ore 17:30 e alle 19:30.