Dal 12 al 21 dicembre 2025, la Marmilla diventa palcoscenico di un nuovo appuntamento culturale che unisce scrittura, voce e musica in un dialogo diffuso tra i paesi di Mogoro, Baressa, Sini, Gonnosnò, Nureci, Villa Verde e Albagiara. Si tratta di “Pedras et Sonus – Le parole incontrano la musica”, un’estensione autonoma e gratuita del festival Pedras et Sonus diretto da Zoe Pia, che dopo gli eventi estivi e autunnali introduce ora una versione tardo autunnale dedicata all’incontro tra letteratura e musica.
Il progetto apre un nuovo fronte creativo: un modo diverso di vivere la cultura, in continuità con il territorio e con la sua vocazione al racconto.
Il viaggio prenderà avvio venerdì 12 dicembre a Mogoro, dove alle 16, nella sede dell’Associazione Culturale Mogorese, si terrà il Laboratorio musicale di specialità educativa guidato da Stefano Thiesi. Alle 18, nella Biblioteca, Donato Zoppo presenterà “CSI. È stato un tempo il mondo” (Aliberti Compagnia Editoriale, 2024), un percorso nella storia dei CCCP e CSI. La giornata si concluderà alle 22:30 con il concerto-racconto “Una questione privata” di Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli, nella Sala conferenze della Fiera dell’artigianato.
Sabato 13 dicembre, il festival farà tappa a Baressa: alle 10:30 Guido Michelone introdurrà “Il jazz e i mestieri. 50 interviste a chi lavora per la musica” (Arcana, 2024). Alle 12, in streaming, il musicologo Stefano Zenni presenterà “Storia del jazz. Una prospettiva globale” (Quodlibet, 2025), dedicato alle migrazioni musicali del jazz.
Nel pomeriggio, la rassegna si trasferirà a Sini, dove alle 16:30 Massimo Morganti illustrerà “Arrangiate (VI) Workbook” (Volontè & Co., 2024), seguito alle 18 da Francesco Caligiuri con “Parfum d’Arménie for jazz orchestra” (Musica Practica, 2024). Dopo un aperitivo comunitario, alle 21:30 la Free Collective Band e la fisarmonicista Lea Gasser si esibiranno in concerto.
Domenica 14 dicembre, alle 10:30, il festival approderà al Pozzo sacro di San Salvatore a Gonnosnò, dove Raffaele Matta presenterà “L’imperfezione della realtà” (Rossini, 2024), seguito da un reading e dal concerto “This is Water” alle 12, che trasformerà il sito archeologico in paesaggio sonoro.
Nel pomeriggio il programma continuerà a Nureci: alle 15:30 Francesca Tini Brunozzi introdurrà “Il dettato dell’immaginazione” (Melville, 2019), mentre alle 17, in streaming, Alceste Ayroldi parlerà di “The Big Band Theory” (Minimum Fax, 2025). La giornata si chiuderà alle 18:30 con Alberto “Bebo” Guidetti, che presenterà “Con rabbia e con amore” (SEM–Feltrinelli, 2025), seguito da un reading alle 19.
Il secondo fine settimana si aprirà venerdì 19 dicembre a Nureci, con Tullio Visioli e Ada Montellanico che alle 18:30 presenteranno “I bambini e la musica. Crescere con i suoni” (L’Asino d’Oro, 2025). La serata proseguirà alle 21:30 con il concerto dei Mopoke, tra jazz europeo e post-rock.
Sabato 20 dicembre, alle 11:30, l’Aula consiliare di Villa Verde ospiterà Daniela Veronesi con “L’arte della Conduction” (LIM, 2024), dedicato alla tecnica gestuale ideata da Butch Morris.
Nel pomeriggio, il festival tornerà a Sini, dove alle 17 il Tenore Santa Maria Otzana di Ottana si esibirà nella casa di riposo “Gli Ulivi” e successivamente, alle 18, nella chiesa di Santa Chiara per un concerto aperto alla comunità.
L’ultima giornata, domenica 21 dicembre, si aprirà ad Albagiara. Alle 10:30, in streaming, Nicola Piovani presenterà “La musica è pericolosa” (La nave di Teseo, 2024), seguito alle 11 da un reading dei passaggi più significativi del suo racconto. Alle 11:30, Franco Fussi approfondirà il tema della voce con “Vocologia artistica. La consapevolezza nel canto” (Volontè & Co., 2025). Il concerto “Indindara”, alle 12, riunirà i Tenores di Orosei “Antoni Milia” e Zoe Pia nella Parrocchia di San Sebastiano.
Nel pomeriggio, Baressa ospiterà Giacomo Pisano alle 15:30 con “L’onda nera. 40 anni di (contro)cultura dark” (Milieu, 2022), seguito alle 16 da un reading con Francesca Mulas. Alle 17, i Tenores di Orosei porteranno la loro voce nella casa di riposo del paese. In contemporanea, a Villa Verde, Flavio Soriga terrà un reading-laboratorio dedicato a “Signor Salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico” (Bompiani, 2024).
