Arriva a Elmas il “Puntila Festival – La Nostra Storia tra Charleston e Rock”

La rassegna, che annovera diversi musicisti di fama internazionale, inizierà mercoledì 14 dicembre e terminerà il 19, ripercorrendo cent’anni di musica, dal 1920 ad oggi. Tra gli ospiti Renaud Patigny, gli Arthmony e Rashmi Bhatt

Renaud Patigny

The “Boogie woogie man” Renaud Patigny; gli Arthmony; il percussionista indiano Rashmi Bhatt (una leggenda in patria), Antonio Vilardi, il maestro Angelo Barricelli: sono alcuni dei protagonisti della rassegna di musica internazionale che si svolgerà a Elmas dal 14 al 19 dicembre, intitolata “Puntila Festival – La nostra storia tra Charleston e Rock”.

Si tratta di un evento dal vivo che porterà per la prima volta in Sardegna alcuni dei massimi esponenti della musica internazionale, riuniti insieme sotto l’egida dell’associazione cagliaritana Puntila.

La prima giornata, in cui si esibirà Renaud Patigny, si svolgerà al teatro comunale di Elmas, con un primo spettacolo alle 17:30 e un secondo show alle 20:30. Le date successive si svolgeranno, invece, nella sala della biblioteca comunale di Elmas, sempre alle 17:30 e alle 20:30. Per assistere ai concerti sarà necessario acquistare il biglietto.

Il festival ripercorrerà cent’anni di musica, dal 1920 (gli anni ruggenti) a oggi. E si intende farlo attraverso un approccio di enorme rispetto per le note suonate e per i suoi protagonisti assoluti: in dieci giorni si suoneranno decine e decine di grandi classici riconosciuti e di altrettante perle da riscoprire, da valorizzare.

Spiega l’associazione Puntila: “Nelle intenzioni della proposta si vuole spogliare la produzione artistica dagli aspetti, più sovente messi in evidenza e mitizzati: gli eccessi, il messaggio sesso, droga, alcool il divertimento sfrenato e ancora tutti gli atteggiamenti autodistruttivi e distruttivi, sovente mitizzati dalla stampa specializzata e sfruttati in passato dal mondo della discografia. Il Festival ci consente di dare risalto alla valenza culturale, creativa e tecnica delle correnti musicali, veicoli di idee, storie, emozioni e desideri”.

I protagonisti della rassegna

L’Opice ensemble. Nell’Opice ensemble ruotano vari musicisti internazionali e attori, realizzando concerti per formazioni strumentali e in diverse occasioni con voce recitante. Tra gli artisti che partecipano ricordiamo: il violoncellista Xu Wen Gao, il compositore e pianista Antonio Vilardi (cagliaritano, direttore di teatro, uno dei pochi italiani ad aver suonato alla Carnegie Hall di New York), Il violinista Maurizio Bosone, il percussionista Rashmi Bhatt (uno dei più affermati suonatori di tabla dell’India al mondo, ha suonato con Shakira e Sting), il tastierista Mauro Borsetti e tanti altri ancora. In questa occcasione, l’Opice ensemble esplorerà la musica nelle sue diverse forme che s’intrecciano e si fondono dalla classica, al rock, al jazz, all’elettronica.

Gli Arthmony. I fratelli sardo/belga Emanuele e Donata sono le anime di questo progetto nato tra Bruxelles e Cagliari: suonano folk e country rock, e quest’anno sono stati finalisti al The Voice in Belgio. La particolarità del gruppo è che i membri sono versatili e a seconda della canzone, interpretano con una o più voci, a cappella, due chitarre o percussioni e voce. Questo permette la creazione di colori e atmosfere diverse che si fondono armoniosamente.

Renaud Patigny. Il travolgente pianista belga è universalmente riconosciuto con il soprannome di “The boogie-woogie man” e i suoi concerti sono assolutamente esplosivi e molto divertenti. Ha suonato il tutto il mondo e ha superato abbondantemente i 1000 concerti: boogie-woogie ma non solo, nel suo vastissimo repertorio incontriamo il jazz, il blues e il rock and roll. Ha suonato con i Canned Heat, con Big Joe Duskin e Claude Bolling.

Angelo Barricelli. Maestro di musica classica, molto apprezzato e conosciuto non solo in Italia ma anche in Spagna e Germania, attualmente è docente nel Collegio “R. Perla” di S. Maria Capua Vetere (Caserta).

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