Il 21 e 22 giugno il borgo gallurese di Aggius ospiterà la quarta edizione di “Etnosfera – Festival di Popoli e Musiche”, manifestazione che anche quest’anno propone un viaggio attraverso linguaggi artistici e culture, con un’attenzione speciale rivolta al corpo, alla danza e alle sonorità che invitano al movimento collettivo. Due giornate di eventi gratuiti che si articolano in un ricco programma tra musica, arti visive, letteratura e riflessione culturale, in connessione con i luoghi più rappresentativi del paese.
Il festival, guidato dagli etnomusicologi sardi Marco Lutzu e Diego Pani, conferma il proprio approccio sperimentale e inclusivo, accogliendo nella sua programmazione codici espressivi molteplici. L’edizione 2025 concentra lo sguardo sul Sud America e i Caraibi, regioni che nel tempo hanno visto l’incontro tra culture musicali diverse e la nascita di generi profondamente legati alla danza, come la cumbia colombiana. Proprio questo stile sarà uno dei fili conduttori dell’intera rassegna: linguaggio del corpo, rituale e forma di racconto sociale.
Accanto ai concerti, Etnosfera propone ogni anno produzioni originali che arricchiscono la narrazione del festival. Tra queste, “Granito Vivo”, performance conclusiva sul sagrato della Chiesa del Rosario con i musicisti sardi Stefano Colombelli, Carlo Pusceddu e Francesco Morittu, in dialogo con i disegni realizzati in tempo reale dal fumettista Davide Toffolo, le cui immagini saranno proiettate sulle pareti granitiche del centro storico. Un’altra produzione originale è “Geografie del Nord”, realizzata in collaborazione con il Festival Bookolica e interpretata da Fulvio Accogli, Sara Giannelli, Matteo Biancareddu e il musicista Sarram.
Il programma si apre sabato 21 giugno con l’incontro “Paràuli: comunicare il/in sardo”, dedicato all’impiego della lingua sarda nella comunicazione contemporanea, tra media, turismo e cultura. A discuterne, assieme a Diego Pani, saranno Riccardo Pisu Maxia, Mauro Piredda e Ornella Piroddi. A seguire, l’incontro “Anima Mundi: cantare il sacro” vedrà Marco Lutzu dialogare con Monica Marziota, soprano e compositrice che presenterà ad Aggius alcune anteprime del suo nuovo lavoro discografico.
Nel pomeriggio, spazio alla memoria e al patrimonio sonoro con “Gabriel Ritrovato”, ascolto guidato delle registrazioni storiche dell’etnomusicologo Gavino Gabriel. L’evento anticipa lo showcase di Alessandro Carta, voce storica dei Nasodoble, oggi impegnato in un percorso autoriale tra italiano e varianti del sardo. La serata culminerà nel Parco Capitza con “De Cerdeña a Sudamérica”, dove il pubblico potrà attraversare due visioni del ballo: quella sarda, proposta dai Ballade Ballade Bois, e quella sudamericana dei Cacao Mental, formazione italo-peruviana che intreccia cumbia, elettronica e psichedelia.
Domenica 22 giugno si aprirà al Museo MEOC con un incontro sull’architettura popolare in Gallura e il rapporto tra spazio e territorio. Interverranno Pietro Peru, Lidia Decandia e Leonardo Lutzoni, con una riflessione che tocca dimensioni sociali, ambientali e urbanistiche. A seguire, il reading “Geografie del Nord” proporrà un intreccio tra testi e sonorizzazioni dal vivo.
Il pomeriggio prosegue con un focus sulla cumbia attraverso la voce e i disegni di Davide Toffolo, che racconterà il percorso narrativo della sua graphic-novel dedicata al genere colombiano. Al tramonto, andrà in scena il concerto di Daniele Di Bonaventura, tra i più riconosciuti interpreti del bandoneon, con un repertorio che unisce jazz, musica classica e ritmi sudamericani in un’interpretazione fortemente legata al corpo e alla tensione del gesto musicale.
In chiusura, la performance “Granito Vivo” restituirà una sintesi simbolica del festival, tra musica originale e disegno dal vivo, per una riflessione collettiva sul suono come bene comune. L’intera manifestazione si svolge con il sostegno della Pro Loco di Aggius, del Comune, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e si conferma come spazio aperto all’ascolto e al confronto, dove l’incontro tra pubblico e artisti diventa motore di conoscenza condivisa.
📅 SABATO 21 GIUGNO
📍 Colti di lu Mulinu
11:00 – Inaugurazione Festival
Apertura e presentazione del Festival 2025
11:15 – Paràuli: comunicare il/in sardo
Diego Pani dialoga con Riccardo Pisu Maxia, Mauro Piredda, Ornella Piroddi
12:00 – Anima Mundi: cantare il sacro
Marco Lutzu dialoga con Monica Marziota
📍 Via Pasquale Paoli
17:00 – Gabriel ritrovato
Ascolto guidato delle registrazioni aggesi di Gavino Gabriel a cura di Marco Lutzu
18:00 – Lua
Alessandro Carta, solo
📍 Parco Capitza
21:30 – De Cerdeña a Sudamérica
– Ballade Ballade Bois
– Cacao Mental
– Selezioni musicali a cura di Talk About Records
📅 DOMENICA 22 GIUGNO
📍 Museo MEOC
11:30 – Spazi, luoghi, territori
Pietro Peru dialoga con Lidia Decandia e Leonardo Lutzoni
12:15 – Geografie del Nord
Fulvio Accogli, Sara Giannelli e Matteo Biancareddu
Performance sonora: Sarram drones
Produzione inedita Etnosfera | Bookolica
📍 Piazza Gjogu di la Pàmpana
17:30 – Il cammino della cumbia
Diego Pani dialoga con Davide Toffolo
18:30 – L’harmonium dei poveri
Daniele di Bonaventura, bandoneon solo
📍 Chiesa del Rosario
21:00 – Granito vivo
Live painting: Davide Toffolo
Musica: Stefano Colombelli (contrabbasso), Francesco Morittu (chitarra), Carlo Pusceddu (percussioni)
Produzione inedita Etnosfera