Si prepara a tornare sul palco con la sua voce inconfondibile e il suo spirito ribelle Edoardo Bennato, il cantautore che da oltre quarant’anni racconta con ironia e sarcasmo le contraddizioni e le fragilità della società contemporanea. Figura tra le più originali della musica italiana, Bennato resta un punto di riferimento per il pubblico, con una carriera che conta 28 album pubblicati.
L’artista napoletano, primo italiano ad aver ricevuto l’etichetta di artista punk nel 1974 e primo a riempire lo stadio di San Siro a Milano nel 1980, si prepara a esibirsi dal vivo in Sardegna con una doppia data. Venerdì 25 luglio sarà alla MusiCA Arena di Cagliari, mentre domenica 27 luglio salirà sul palco dell’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero. Entrambi i concerti inizieranno alle ore 21:30.
Il pubblico potrà assistere a due ore di musica dal vivo, tra brani storici e canzoni tratte dall’ultimo album, “Non c’è”. Sul palco, Bennato sarà accompagnato dalla sua storica BeBand, composta da cinque musicisti che da anni lo affiancano nei tour. Il concerto prevede una miscela di rock, blues e sonorità mediterranee, con una forte impronta autorale e irriverente.
Originario di Bagnoli, quartiere di Napoli, Bennato ha costruito la propria identità musicale dopo un’esperienza londinese. In quel periodo ha iniziato a esibirsi come “one-man-band”, suonando contemporaneamente chitarra, kazoo e tamburo a pedale, con uno stile che unisce blues, rock e influenze mediterranee.
Il suo debutto discografico risale al 1973 con “Non farti cadere le braccia”. Nel 1977, con l’album “Burattino senza fili”, diventa il primo artista italiano a realizzare video musicali. Da lì in avanti, il successo lo porta a riempire lo stadio di San Siro con 80mila spettatori, evento che segna anche il suo primo tour europeo.
Tra i suoi maggiori successi c’è “Un’estate italiana”, la canzone ufficiale dei Mondiali di calcio del 1990, cantata insieme a Gianna Nannini e rimasta in classifica per quattro mesi. Nel 2007 firma la colonna sonora della versione italiana del musical teatrale Peter Pan. Da quell’esperienza nasce una versione inglese delle canzoni tratte dall’album “Sono solo canzonette”, con l’intenzione di creare una nuova edizione teatrale in lingua inglese.
Nel 2010 pubblica due nuovi progetti: l’album inedito “Le vie del rock sono infinite” e “MTV Storytellers”, raccolta di successi riarrangiati e cantati in collaborazione con artisti come Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters e i Finley. Nel 2015 esce “Pronti a salpare”, che raccoglie 14 brani inediti caratterizzati da uno sguardo critico sulla società. La canzone che dà il titolo all’album vince nel 2016 il Premio Amnesty International.
Nel 2020, durante il lockdown, realizza con il fratello Eugenio il brano “La realtà non può essere questa”, il cui ricavato è stato interamente devoluto all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Nello stesso anno pubblica il suo album più recente, “Non c’è”, che raccoglie otto brani inediti e quattordici canzoni del repertorio.