Un evento musicale immersivo animerà la Basilica di Saccargia lunedì 9 giugno alle 15:30. Protagonisti saranno il flautista Mauro Uselli e il musicista Remo Scano, impegnati in un concerto dal carattere sperimentale, ispirato alla musica classica indiana. L’iniziativa si svolgerà all’aperto, nel suggestivo paesaggio che circonda il complesso romanico, tra i più noti della Sardegna settentrionale.
Il duo proporrà un’ora di musica meditativa basata sull’incontro tra flauto bansuri e sitar, strumenti centrali nella tradizione musicale indiana. Al centro dell’esecuzione i raga, strutture melodiche della musica classica dell’India, capaci di costruire atmosfere meditative in dialogo con il contesto naturale e architettonico.
Mauro Uselli, originario di Alghero, ha iniziato il suo percorso nella musica classica occidentale, per poi aprirsi a generi come jazz e musica tradizionale cubana. Dopo aver ottenuto il diploma in flauto traverso, si è dedicato alla ricerca sul flauto bansuri, ricevendo riconoscimenti internazionali, tra cui il premio inglese “Top Musica 2015” e una laurea honoris causa. È attualmente considerato dalle accademie musicali indiane come uno dei principali interpreti europei del bansuri, capace di unire le sonorità occidentali alla tradizione orientale.
Remo Scano ha trascorso diversi anni in India, dove ha studiato il sitar con il maestro Pandit Amar Nath Mishra e presso la Benares Hindu University. Dopo il trasferimento a Goa nel 2015, ha proseguito lo studio della musica e della filosofia indiana, portando avanti un’intensa attività concertistica e didattica tra Europa e Asia. È autore di due volumi dedicati agli strumenti della musica classica indiana e agli esercizi melodici basati sulle sue scale.