Pedras et Sonus Jazz Festival 2025: suoni, territori e memoria collettiva

Tra Mogoro, Domusnovas, Gonnsnò e Cagliari sette giorni di concerti, performance, riflessioni e incontri con artisti internazionali e realtà locali, per un festival che intreccia musica, impegno civile e valorizzazione del patrimonio sardo

Cristiano Godano

Cristiano Godano

Dal 17 al 23 agosto Mogoro ospita l’edizione estiva del Pedras et Sonus Jazz Festival 2025, appuntamento di rilievo nel panorama musicale sardo sotto la direzione artistica della clarinettista Zoe Pia. Un’intera settimana di concerti, performance, laboratori e riflessioni, con eventi distribuiti tra Mogoro, Domusnovas, Gonnosnò e, per la prima volta, Cagliari. Il festival sarà arricchito dalla rassegna parallela Jatzilleri, con dopoconcerti nei locali del territorio.

Ogni serata sarà introdotta dai rappresentanti di Amnesty International Sardegna, dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e del movimento Voci per la Palestina, con l’intento di promuovere una riflessione sul conflitto nella Striscia di Gaza e sottolineare il ruolo dell’arte come strumento di responsabilità e consapevolezza.

Il 17 agosto si apre nel sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine di Mogoro. Alle 21.30 va in scena “Filastin”, creazione originale di Zoe Pia con la drammaturga Virginia Garau e un testo di Maria Cristina Ariu. Il reading, affidato alla voce di un’attrice, dialogherà con le sonorità rituali del clarinetto, launeddas e campanacci. Alle 22, spazio alla performance del duo svizzero formato da Andrina Bollinger e Arthur Hnatek.

Debuttano in questa giornata le Prove Aperte, che proseguiranno anche il 18 e 19 agosto: soundcheck accessibili al pubblico, trasformati in momenti partecipativi. Durante i concerti a Mogoro, saranno disponibili trattamenti shiatsu e un laboratorio per bambini, Baby Jazz, inclusi nel biglietto.

Lunedì 18 agosto, sempre nel sagrato della chiesa, Andrea Sanna aprirà la serata con “Ouroboros”, performance tra algoritmi e suono ciclico. Alle 22 sarà la volta della chitarrista Irene Loche e della sua band, con un concerto di blues e radici. Alle 23 parte il primo Jatzilleri al Tunnel, con Marco Farris & Sessioninblues.

Martedì 19 agosto in scena “Sardinian Stones”, danza acrobatica di Carmen Perfetto, seguita da “Atlantidei”, progetto firmato da Zoe Pia con l’ensemble EIC – Eden Inverted Collective. In chiusura, alle 23:00, al Baradeo Café, concerto di The Corners, gruppo guidato da Stefano Fanni.

Mercoledì 20 agosto, alle 19:30, il festival approda al Nuraghe Cuccurada con il sax di Elias Lapia, preceduto da una visita guidata. Alle 21:30 torna il pubblico sul sagrato per “Radici”, progetto della cantante Ada Montellanico insieme a Simone Graziano e Filippo Vignato. Alle 23, al Caffè Gitano, Giovanni Segreti Bruno, vincitore del Premio Amnesty International Italia 2025 sezione Emergenti.

Il 21 agosto, alle 19.30, Jatzilleri si sposta al Bar Cuccurada con Antonio Floris & Elias Lapia 4et. Alle 21:30, concerto di Mebitek, seguito alle 22 da Cristiano Godano, voce storica dei Marlene Kuntz, con “Stammi accanto”. Per questa serata il biglietto è di €15 (ridotto €7).

Venerdì 22 agosto, il festival si sposta a Domusnovas, nella Grotta di San Giovanni. Alle 21:30, il contrabbassista Paolo Damiani proporrà “Ostinato”, performance in solo per contrabbasso ed elettronica. L’ingresso è gratuito.

Il 23 agosto, alle 19:00, il festival si sposta nella Chiesa di Sant’Elena a Gonnosnò con King Shepherd and the Lost Sheep, progetto del polistrumentista Matteo Carta con voce narrante di Matteo Guidarini. La serata si conclude a Cagliari, al Ruja Osteria e Tradizioni, con l’ultimo appuntamento Jatzilleri, dedicato al Latin Jazz.

Il costo dei concerti sul sagrato è di €10 (ridotto €). Gli eventi Jatzilleri prevedono un contributo simbolico di €1. Alcuni appuntamenti, come quello nella Grotta di San Giovanni, sono a ingresso gratuito. Ogni biglietto include un calice di vino Ariu o una bottiglietta d’acqua, grazie alla collaborazione con i produttori locali.

Per informazioni contattare il numero telefonico 340/7904557 o inviare una e-mail a pedrasetsonus@gmail.com.

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