Esce oggi “Shapes Vol. 1”, il nuovo Ep del compositore cagliaritano Marcello Liverani: si tratta delle prime cinque tracce di un grande progetto distribuito digitalmente da Believe Distribution Services Italia e che sarà pubblicato da Blue Spiral Records in disco fisco in primavera, insieme al Vol. 2.
Marcello Liverani, compositore e musicista con alle spalle un’attività musicale eclettica, dalla musica d’avanguardia al rock sperimentale, torna con un nuovo progetto di genere Modern Classical più gentile ed easy listening. Un progetto, nato da meno di un anno ma che ha già portato soddisfazioni in ambito discografico raggiungendo i 20.000 ascoltatori mensili su Spotify. Inoltre, l’uscita dei primi due singoli di Shapes Vol. 1 è stata accolta con grande favore dai curatori delle playlist editoriali di Apple Music, diretti dal guru Scott Plagenhoef (ex redattore capo di Pitchfork), ottenendo circa 100.000 stream in 10 giorni.
“Durante il primo lockdown di marzo ho sentito l’esigenza di cercare, dopo le mie esperienze sperimentali e rock, uno nuovo rapporto con il processo creativo, più intimo e pacato ma non meno prezioso. In particolare, questa nuova dimensione in cui è impossibile condividere dal vivo la propria attività artistica, sia personale che degli allievi della scuola della quale sono direttore, mi ha portato a ripensare al rapporto tra l’ascolto e la musica. Ed ho trovato in rete un mondo nuovo per me che ben si sposava con il desiderio immenso di bellezza e la contemporanea solitudine propria di questo periodo legato alla pandemia.”
Tra l’altro un genere, quello del modern classical ed ambient electronic, in cui gli Italiani e tra loro i Sardi hanno una rappresentanza nutrita e di altissimo profilo.
Dopo i primi singoli ed un accordo in esclusiva con Believe International per la distribuzione digitale, esce ora Shapes Vol. 1 primo Ep che (insieme a Shapes Vol. 2) andrà a costituire il disco fisico (vinile e cd) pubblicato dall’etichetta Blue Spiral Records.
Shapes Vol. 1 ci porta lungo un percorso vario, nel quale le forme si svelano attraverso l’uso sinestetico dei suoni e l’alternarsi delle influenze stilistiche: queste ultime a momenti più classiche, altre più elettroniche o “cinematiche” come nel brano “Prime Numbers” scritto a quattro mani con il compositore Andrea Carri o “Shimmering Ice” alla cui incisione ha partecipato la violinista Margherita Moccia. I diversi stati d’animo che animano il lavoro, portano a suono vario che va da un pianoforte veramente minimale sino a brani in cui elettronica e beat si intrecciano con suoni di violino o voci.
La concezione dell’intera opera nasce da una duplice influenza: da un lato la filosofia zen spesso presente nell’opera di Liverani e, dall’altro, la passione di riportare in ambito musicale le suggestioni derivate da una visione sinestetica. Per questo progetto in particolare, è stato il lavoro del fotografo cinese “Fan Ho”, con i suoi giochi di luce, a influenzare la composizione dei brani; un’ispirazione indiretta che si riflette nell’uso del materiale: la luce come rivelatrice di forme (da cui il titolo dell’Ep), insieme a una certa texture fotografica riproposta in musica.
Marcello Liverani è un compositore, producer e interprete nato a Cagliari. La sua musica combina elementi acustici, derivati dal genere Modern Classical, musica elettronica, ambient, elementi beat e sfumature talvolta sperimentali derivate dal suo background. È un artista eclettico attivo anche come insegnante di canto e direttore di coro, come cantante ha pubblicato due album sotto il nome “Reverse Context”. Ha studiato composizione nel Conservatorio della sua città natale e dopo la laurea ha studiato nelle accademie europee con compositori come I.Fedele, A. Corghi, H Dufourt e T. Hosokawa. Dopo aver conseguito un Master in Composizione presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere vocali, per ensemble e orchestrali, che sono state eseguite in sedi e festival come il Parco della musica a Roma, il “Festival de Acanthes” a Metz e presso la Biennale di Venezia, dove nel 2012 è stato selezionato anche per una residenza artistica. Il suo obiettivo principale nella musica è esprimere il profondo bisogno di abbracciare la semplice poesia della vita attraverso la natura stessa del suono.