“Ponticelli Jungle 2” (Warner Music Italy) è il nuovo singolo del rapper napoletano Cecchy. Il brano rappresenta una continuazione diretta di uno dei suoi pezzi più significativi e si inserisce nel percorso di affermazione artistica e personale dell’artista. Al centro c’è il quartiere di Ponticelli, periferia est di Napoli, narrato in chiave cruda e realistica.
Ponticelli non viene descritto come un semplice luogo, ma come uno spazio complesso fatto di cemento, sogni interrotti e cortili che custodiscono storie taciute. Cecchy lo racconta attraverso un linguaggio diretto, senza concessioni alla retorica. “Ponticelli Jungle 2” non è solo una canzone, ma una dichiarazione di identità. Il brano si presenta come un manifesto che intende restituire visibilità e voce a un contesto urbano spesso trascurato e stigmatizzato.
“Ponticelli Jungle 2 è denuncia, è orgoglio, è rivalsa. È il suono di chi non ha avuto scorciatoie ma si è costruito la propria strada a forza di barre”, recita il comunicato che accompagna l’uscita del singolo. Con questa traccia, Cecchy sceglie di non distaccarsi dalle proprie origini, ma di valorizzarle, mettendo in primo piano un contesto sociale dove le opportunità scarseggiano e le difficoltà segnano le traiettorie individuali.
Il rapper classe 2001 ha avviato il suo percorso musicale come produttore e compositore, per poi avvicinarsi alla scrittura come esigenza personale. A partire dal 2021 ha iniziato a presentarsi al pubblico anche come interprete, dando voce a esperienze autobiografiche che si riflettono nei suoi testi. La sua capacità di collaborare attivamente con i produttori durante la fase creativa gli consente di costruire brani che lo rappresentano in modo autentico.
Il nuovo singolo arriva dopo “Sang Not Slime”, brano che ha visto la partecipazione di due figure emergenti della scena rap: Frezza, tra i nomi più seguiti della nuova scuola napoletana, e VGL, giovane artista in crescita. Questo precedente ha contribuito a rafforzare il legame di Cecchy con il panorama musicale cittadino, sottolineando l’intento di valorizzare anche altri talenti provenienti da realtà periferiche.
Nel testo di Ponticelli Jungle 2, Cecchy affronta senza filtri la condizione di chi cresce in contesti segnati da marginalità e giudizi esterni. “Parla del suo quartiere senza filtri, senza romanticismi. Racconta la realtà per quella che è: un posto dove la fortuna non mette piede, dove se non hai niente in tasca, nessuno ti spalanca le porte”, si legge ancora nel comunicato. Ma il racconto non si limita alla denuncia: la musica, in questo caso, diventa uno strumento di sopravvivenza, un mezzo attraverso cui indicare percorsi alternativi.
Con Ponticelli Jungle 2, Cecchy non si limita a rivendicare le sue radici, ma le espone con forza, trasformandole in segno distintivo e in bandiera. “Perché Ponticelli è casa. È inferno e salvezza. E ora ha di nuovo voce”.
