La quarta edizione della rassegna “Astrale” prenderà il via mercoledì 5 febbraio al Teatro Astra di Sassari, con l’intento di offrire uno spazio di visibilità agli artisti locali provenienti da diversi ambiti artistici, come musica, teatro, danza e videoarte. Il progetto, che nasce nel 2022 dalla collaborazione tra il gruppo musicale Bertas e la compagnia teatrale La Botte e il Cilindro, si ispira al nome dello storico Cine-Teatro che ospita l’evento, evocando anche l’immagine di un cielo stellato. Franco Castia, dei Bertas, sottolinea come l’obiettivo della rassegna sia quello di unire sensibilità artistiche e linguaggi differenti, creando un polo di aggregazione culturale nel cuore di Sassari.
Con il sostegno della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari, la rassegna tornerà quest’anno dal 5 febbraio al 15 maggio, con quattro appuntamenti imperdibili, tutti alle 21. Gli artisti coinvolti, che presentano produzioni recenti o di prossima uscita, avranno l’opportunità di esibirsi su un palcoscenico prestigioso, consolidando “Astrale” come una delle manifestazioni artistiche più importanti della Sardegna.
Il 5 febbraio, a inaugurare la rassegna saranno i Niera, una band rock che canta in sardo, con il progetto “Andalas Noas”. La formazione, composta da Antonio Baldino, Salvatore Chessa, Piero Cossu, Antonio Faedda, Luca Mascia, Angelo Pinna e Alberto Santoru, si distingue per la sua coerenza artistica e per una musica che si nutre della tradizione sarda senza rinunciare a una visione moderna e indipendente. La band, con il suo approccio non convenzionale, rappresenta un esempio di come la musica possa diventare un potente veicolo di espressione culturale.
Il secondo appuntamento, in programma il 13 marzo, vedrà protagonista l’Azuni Jazz Orchestra (Ajò Big Band), un’orchestra composta da giovani talenti del Liceo Musicale Azuni di Sassari, con età compresa tra i 15 e i 18 anni. La direzione musicale è affidata ai Maestri Dante Casu e Roberto Mura, con la partecipazione di due ospiti d’eccezione: il pianista e compositore Paolo Carrus e il sassofonista Gavino Murgia. Questo concerto offrirà un viaggio nella tradizione jazz, con l’obiettivo di supportare i giovani artisti in un percorso che li veda protagonisti al fianco di musicisti di grande esperienza.
Il 9 aprile sarà la volta dei Crêuza de Mä, che presenteranno il progetto “Expanded”. La band, accompagnata dagli attori Alessandra e Pierangelo Sanna dell’Associazione Teatrale Paco Mustela, rileggerà i brani più celebri di Fabrizio De André, mescolando musica e narrazione in un concerto che unisce omaggio a un grande della musica d’autore e una proposta artistica ricca e innovativa. I membri della band, Gavino Fonnesu, Fabrizio Leoni, Luca Manca, Andrea Pinna, Daniele Pistis, Jim Solinas, Maria Rosaria Soro e Fabrizio Sulliotti, daranno vita a una serata che promette di essere intensa e coinvolgente.
A chiudere la rassegna, il 15 maggio, sarà Federico Marras Perantoni, che presenterà il suo secondo lavoro “Tradiddori”. Il concerto includerà anche il trittico “Furistéra abbésa la melodia”, un omaggio ad Andrea Parodi, e brani in memoria del compianto Gavinuccio Canu, accanto a classici della tradizione sassarese. Con Federico Marras Perantoni, sul palco ci saranno anche Giancarlo Murranca, Maurizio Pulina e Alessandro Zolo, per un evento che promette di esplorare e celebrare la musica e la cultura del territorio.
La conferma della rassegna, come sottolineato da Pier Paolo Conconi, nasce dall’apprezzamento da parte del pubblico e dal desiderio di continuare a sostenere e promuovere artisti che difficilmente avrebbero accesso a palcoscenici di tale importanza. Con “Astrale”, l’intento è quello di far rete tra artisti, creando un ambiente dove la cultura e la musica possano continuare a crescere e a farsi apprezzare, senza barriere o divisioni.
































